Ha ucciso la moglie, rinviato a giudizio. Parliamo di Mehmeti Xhevdet, il 57enne albanese che il 27 maggio 2018 ha accoltellato a morte la coniuge, la 52enne Elca Tereziu, nella loro abitazione di viale Dante. Al termine dell’udienza preliminare l’uomo, che subito dopo i fatti si era costituito recandosi in caserma dai carabinieri, è stato rinviato a giudizio. Il suo difensore, avvocato Angelo Rovegno, ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato che prevede lo sconto di un terzo della pena complessiva. Ricordiamo che oltre ai familiari della vittima, anche il Comune si è costituito parte civile.
La tragedia
Un messaggio inviato dal 57enne a una parente avrebbe scatenato i primi malumori. Elca Tereziu chiamò il fratello per sfogarsi, lamentandosi del marito. Il tutto in sua presenza. L’uomo a quel punto avrebbe tentato di afferrare il telefono per parlare con il familiare della moglie. Da quel momento sarebbe nata una violenta lite tra oggetti scagliati a terra e spintoni.
Proprio al culmine della diatriba il 57enne avrebbe afferrato il coltello con cui avrebbe sferrato tre fendenti alla gola della consorte. Una volta resosi conto di quanto accaduto il 57enne ha raggiunto la caserma dei carabinieri per confessare il delitto.