Domenica 16 dicembre Teatro Gioco Vita nella sua nuova creazione d’ombre “Il più furbo”

Che succede se il lupo di Cappuccetto Rosso, un presuntuoso che si ritiene il più furbo di tutti, si dimostra, nei fatti, sgraziato e goffo? Ce lo racconta Teatro Gioco Vita nella sua nuova creazione d’ombre “Il più furbo”, tratta dall’opera di Mario Ramos, acclamato autore di libri illustrati per i piccoli, con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi.

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Lo spettacolo inaugura a Piacenza “Itinerari di Teatro… ed è dicembre”. La nuova rassegna per le famiglie proposta da Comune di Piacenza, Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita, con il sostegno di Iren. Appuntamento domenica 16 dicembre alle ore 16.30 a San Lazzaro nella Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni (ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili).

Cast.

In scena Andrea Coppone, che cura anche le coreografie. l’adattamento teatrale è di Enrica Carini e Fabrizio Montecchi. Le sagome sono di Nicoletta Garioni con Federica Ferrari (tratte dai disegni di Mario Ramos). Le musiche di Paolo Codognola. I costumi sono firmati da Tania Fedeli. Inoltre il disegno luci è di Anna Adorno. Alle luci e fonica Marcello Casara. “Il più furbo”, rivolto a un pubblico a partire dai 3 anni, utilizza i linguaggi del teatro d’ombre, d’attore e della danza.

Visita Guidata.

Prima dello spettacolo la Galleria Alberoni organizza “Alla scoperta del Collegio Alberoni e dei suoi tesori” (“Ecce Homo” di Antonello da Messina, Biblioteca Monumentale, gli animali del Museo di Storia Naturale). Una visita guidata speciale per bambini e famiglie con partenze alle ore 15 e alle ore 15.40.

Trama.

Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo affamato incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela. Mentre si avvicina alla casa della nonna, pregusta già il pranzetto.In particolare sarà uno scherzo da ragazzi divorarsele entrambe. Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finché il Lupo (che si crede davvero il più furbo), non infila la rosa camicia da notte della nonna con tanto di cuffietta d’ordinanza, ed esce di casa. Però rimane chiuso fuori! Così conciato e in attesa di elaborare un nuovo, geniale piano, al Lupo (che ancora si crede il più furbo), non rimane che nascondersi nel bosco. Ma il bosco, ahimè, è un luogo molto frequentato.  Soprattutto dai personaggi delle fiabe, e il nostro Lupo fa imbarazzanti incontri (i Tre Porcellini, i Sette Nani, il Principe Azzurro, etc.) che mettono fortemente in crisi la sua vanità. Povero lupo! Tutti, invece di avere paura di lui. Lo scambiano per un’innocua vecchietta. Per fortuna Cappuccetto Rosso è una bambina molto gentile e viene in suo aiuto.

Un solo narratore.

Un concentrato di leggerezza e d’ironia, che fa ridere e pensare piccoli e grandi. In particolare dalle disavventure di questo lupo usciamo con la gioiosa convinzione che la vita, nonostante tutto quello che ci può accadere, è comunque un’avventura meravigliosa.

“Il più furbo” vede in scena un solo narratore. si tratta dell’attore che, aiutandosi con tutto il repertorio di tecniche d’ombra proprie del linguaggio teatrale di Teatro Gioco Vita e una qualità di movimento fortemente coreografica, interpreta tutti i personaggi della storia. Inoltre conduce dentro un mondo sorprendente, dove la dimensione favolistica e quella realistica s’incontrano e si scontrano producendo quell’effetto comico e grottesco proprio della storia raccontata. Le figure in ombra, essenziali ma cariche di espressività e humor, e il linguaggio, diretto e scanzonato, contribuiscono a rafforzare i temi che la storia, senza moralismi, ci propone.

In pratica si può dire che quello di domenica 16 dicembre è il debutto piacentino de “Il più furbo”. A novembre lo spettacolo è stato in cartellone al Teatro Filodrammatici ma solo per le scuole. Presentato per la prima volta a luglio a Faenza al Festival “Colpi di scena”, già dall’estate sta raccogliendo il consenso del pubblico e della critica in tutta Italia prima di approdare all’estero nella prossima stagione.

Itinerari di Teatro… ed è dicembre.

Dopo San Lazzaro, con “Itinerari di Teatro… ed è dicembre” sarà la volta della Santissima Trinità (Teatro President) dove domenica 23 dicembre sarà in scena il Teatro del Drago con “Il grande trionfo di Fagiolino… pastore e guerriero”, concerto per burattini e musicanti. Le altre tappe sono in Prefettura domenica 30 dicembre (Teatro dei Piedi di Laura Kibel con “Va’ dove ti porta il piede”, teatro di figura) e nel Salone Parrocchiale del Corpus Domini domenica 6 gennaio (Compagnia Teatrale Pantakin con “I maggiordomi – Butlers Academy Open Day”, circoteatro, danza e magia).