“Dobbiamo controllare gli estintori della chiesa”, sacerdoti fanno arrestare due truffatori

Sorpresa a rubare, sferra calci e pugni alla cassiera, poi aggredisce i carabinieri.
Carabinieri

Nel pomeriggio di ieri, 25 maggio, tanto presso la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Bobbio quanto presso la Stazione di Rivergaro, giungevano le segnalazioni da parte dei parroci di alcune delle parrocchie di Rivergaro, Travo e Gossolengo riguardanti la presenza di due uomini che offrivano inverosimili servizi di controllo degli estintori collocati presso i luoghi di culto.

Radio Sound

In particolare i sacerdoti riferivano che i due, entrambi italiani con accento piemontese, si erano presentati presso di loro affermando di essere stati inviati dalla Curia vescovile di Piacenza per condurre un controllo sugli estintori installati nelle parrocchie e chiedendo il pagamento immediato di 200 euro per il servizio reso. Fortunatamente i primi parroci interpellati dai due truffatori, insospettiti dall’insolita procedura di verifica dei dispositivi antincendio, hanno evitato di accogliere le richieste dei due provvedendo quindi ad avvisare i Carabinieri di quanto accaduto.

Immediata è stata la risposta dell’Arma poiché i militari della Stazione di Rivergaro, appena appreso dall’ultimo parroco che i due individui si sarebbero diretti dal Rettore del Santuario della Madonna del Castello, hanno subito eseguito un servizio di osservazione nei paraggi del luogo di culto. Grazie alla perfetta descrizione dei due truffatori, i militari li hanno immediatamente riconosciuti e, dopo averli tenuti sotto controllo a debita distanza, li hanno bloccati proprio quando stavano intascando l’indebita somma di 200 euro dall’anziano presule che aveva creduto alle loro indebite richieste.

I due sono stati identificati dai Carabinieri in Michael Coppa e Massimo Minandri, rispettivamente di 27 e 61 anni, entrambi di Casale Monferrato e gravati da una sfilza di precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, i quali sono stati tratti in arresto per tentata truffa aggravata e continuata. Dai successivi approfondimenti investigativi è emerso come i due avessero un’agenda all’interno della quale erano annotate le parrocchie da colpire con la stessa tecnica già adottata per le chiese della giurisdizione della Stazione di Rivergaro.

Gli arrestati, su indicazione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Piacenza, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Bobbio in attesa del rito direttissimo.