Il Senato ha approvato la “legge Meloni”, che prevede l’ obbligatorietà dell’utilizzo sulle vetture di seggiolini per gli infanti dotati di dispositivi acustici anti-abbandono. Il provvedimento, che porta il nome della presidente di Fratelli d’Italia on. Giorgia Meloni, è il frutto di un proficuo lavoro parlamentare che ha visto tra i protagonisti anche Tommaso Foti.
“E’ stata approvata una legge che fa onore al Parlamento – è il commento del deputato di Fratelli d’Italia, che da anni si batteva per raggiungere questo risultato – Il fatto stesso che nei primi mesi della legislatura si sia già messa in “cassa forte” una legge così importante è la riprova del senso di responsabilità dimostrato, su questa delicata materia, da tutte le forze politiche rappresentate in parlamento. Posso dire con un certo orgoglio che ho concorso in modo significativo al raggiungimento di questo traguardo, considerato che il testo base del provvedimento porta, oltre a quella dell”on. Meloni, la mia firma“.
Per Foti la questione è molto sentita, infatti già si era attivato al riguardo quando era consigliere regionale. “A giugno del 2015 presentai in Regione Emilia-Romagna una proposta di legge alle Camere per pervenire ad una modificazione del codice della strada con l’introduzione dell’obbligatorietà dei dispositivi anti-abbandono. Nel settembre del 2016 l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna la approvo’ all’unanimità e la inviò alle Camere, la imminente fine della legislatura ne precluse l’esame“.
La soluzione normativa adottata consentirà di scongiurare gravi tragedie. “E’ importante e significativo anche il fatto che la legge sia stata approvata dal Senato, nei tempi previsti”.
Per Foti, tuttavia, la partita non finisce qui. Il deputato piacentino sottolinea infatti che: “Il Governo si è impegnato, accogliendo un mio ordine del giorno, previa verifica della compatibilità con le disposizioni europee in tema di omologazione, di estendere l’obbligo d’installazione dei dispositivi anti-abbandono direttamente sui veicoli. Una impegno che, quando attuato, renderà la normativa oggi approvata ancora più efficace e utile”.