Inaccettabile. Non ci sono altre parole per definire quanto accaduto al ragazzino 14enne con difficoltà motorie di Cadeo, al quale non è stato consentito di salire su un autobus extraurbano di Seta, in quanto il mezzo non era attrezzato con gli strumenti di accesso e sicurezza idonei al trasporto di persone disabili”. Così il consigliere regionale della Lega Nord, Matteo Rancan, sull’incresciosa vicenda accaduta nei giorni scorsi nel piacentino.
Tant’è che il consigliere del Carroccio ha depositato questa mattina una Risoluzione che impegna la Giunta regionale “ad attivarsi immediatamente affinché i mezzi di trasporto pubblico vengano dotati degli strumenti di accesso e sicurezza necessari per essere fruibili da tutta la cittadinanza”.
“E’ inaccettabile che persone diversamente abili debbano ancora sopportare imbarazzi di questo genere. Ora si corra ai ripari senza perder altro tempo: la mancanza di sensibilità da parte di un settore fondamentale come il trasporto pubblico è molto grave. I mezzi extraurbani, infatti, non essendo dotati degli appositi strumenti volti a garantire l’accesso e la sicurezza ai passeggeri con disabilità (scivoli per la salita e la discesa), nei fatti producono una forma di discriminazione nei confronti dei cittadini, tanto più quando questi sono adolescenti e studenti” sottolinea Rancan.
“Secondo una recente pronuncia del Consiglio Stato, poi, il diritto all’istruzione per le persone con disabilità si configura come un diritto fondamentale la cui fruizione è assicurata tramite “misure di integrazione e sostegno idonee a garantire ai portatori di handicap la frequenza degli istituti d’istruzione”: pertanto, vedere che tale diritto viene ostacolato da una mancanza del trasporto pubblico locale, che non ha adeguato i propri mezzi al trasporto di tutti i cittadini, trasuda arroganza più che una mancanza di lungimiranza nella gestione del servizio. E questo fa male.” punge il consigliere leghista.
“Da parte nostra, oltre ad esprimere solidarietà al ragazzino e alla sua famiglia, garantiremo la massima attenzione e il massimo impegno affinché vengano abbattute quanto prima le “barriere” ancora presenti sui mezzi di trasporto pubblico. Perché il servizio di trasporto pubblico deve essere fruibile da tutti i cittadini” conclude Rancan.