“Il Governo intervenga con urgenza: è semplicemente vergognoso che, ancora oggi, le persone affette da disabilità non possano utilizzare i mezzi di trasporto pubblico in piena libertà” è l’accorato appello dell’on. Tommaso Foti, deputato di Fratelli d’Italia, che in una interrogazione parlamentare ha denunciato la gravità della situazione, con particolare riferimento al territorio piacentino. “Pochi giorni fa a Cadeo – evidenzia Foti – un giovane non ha potuto fruire del servizio di trasporto extraurbano affidato a Seta SPA, non essendo l’autobus in servizio dotato della pedana necessaria per consentire al giovane di salire a bordo”. Il parlamentare di Fratelli d’Italia non fa sconti: “Quanto accaduto a Cadeo – rimarca Foti – è tanto grave quanto spiacevole, ma sarebbe errato pensare che si tratti di un caso isolato. Rispetto alla rimozione delle barriere architettoniche vengono spesi fiumi di parole da parte di tutti, ma nei fatti il diritto di libero accesso al trasporto pubblico è ancora, in molti casi, negato alle persone affette da disabilità”. Per Foti occorre richiamare chi di dovere alle proprie responsabilità: “Sia il Tribunale di Roma che quello di Vicenza – spiega il deputato del movimento politico di Giorgia Meloni – hanno comminato importanti sanzioni a quelle società di trasporto che, nei fatti, hanno tenuto una condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità. Il quadro normativo – sottolinea Foti – è del resto inequivocabile, basti pensare al vigente Regolamento (CE) n. 181/2011 che sancisce il principio secondo cui le persone con disabilità o a mobilità ridotta dovuta a disabilità, all’età o ad altri fattori dovrebbero avere la possibilità di usufruire dei servizi di trasporto effettuato con autobus a condizioni che siano comparabili a quelle godute dagli altri cittadini”. Il deputato piacentino ha le idee chiare sul da farsi: “Il Governo – chiede Foti – disponga una ricognizione urgente su tutte le linee di trasporto nazionale e locale, per verificare in quali e quante di queste sia realmente rispettato il diritto di accesso al servizio per coloro che risultino affetti da disabilità od altri impedimenti fisici”. Nell’interrogazione, rivolta al Presidente Conte ed ai Ministri Fontana e Toninelli, il deputato di Fratelli d’Italia si sofferma con particolare decisione sul caso verificatosi a Cadeo: “Si accerti con la massima urgenza – tuona Foti – quanti degli autobus utilizzati da Seta SPA, per espletare il servizio alla stessa affidato, siano dotati dei necessari strumenti di salita e di discesa indispensabili a garantire l’accesso a chi è affetto da disabilità. L’eventualità che quanto verificatosi a Cadeo si ripeta – conclude Foti – non è in alcun modo ammissibile né tollerabile: occorre che Seta adegui i mezzi di cui si avvale con la massima celerità”.
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