Si è riunito questa mattina in Curia Vescovile il Consiglio Presbiterale diocesano; i lavori sono stati presieduti dal Vescovo mons. Gianni Ambrosio, mentre ha svolto l’incarico di moderatore don Valerio Picchioni.
Dopo la preghiera iniziale, è intervenuto il Vescovo sui temi amministrativi ed economici legati alle parrocchie e alla diocesi: “Siamo nella storia, ci troviamo ad amministrare dei beni ed è doveroso farlo con cura, sono beni che non sono nostri – ha detto – ed è importante farlo con precisione, parsimonia e competenza, fornendo sempre ogni anno alla Curia il rendiconto amministrativo della parrocchia”.
L’economo diocesano don Pietro Bulla, è entrato nei dettagli della problematica amministrativa, informando l’assemblea circa le procedure da seguire al fine di garantire trasparenza e legalità nell’ottica di un servizio sempre più attento ai bisogni della comunità e per il mantenimento delle strutture e degli edifici pertinenti alle parrocchie. Ogni Unità pastorale – ha sottolineato – dovrebbe avere un incaricato per seguire le pratiche amministrative delle parrocchie, nonché per sensibilizzare i fedeli circa la destinazione delle quote dell’otto per mille alla chiesa cattolica.
Ha, inoltre, informato l’assemblea circa le nuove disposizioni della CEI in termini di utilizzo dei fondi derivanti dai contributi dell’otto per mille.
I diversi interventi dei preti hanno messo in luce l’esigenza di fare formazione, nonché di rispettare le norme circa l’obbligatorietà delle procedure da seguire.
Successivamente è intervenuto il direttore dell’archivio diocesano dott. Pietro Scottini, che ha informato circa le attività dell’archivio. Ha ricordato come il Sinodo degli anni ’80 e ’90 aveva indicato tre luoghi per concentrare gli archivi: Piacenza, Bobbio e Bedonia. In parte questa operazione si è realizzata ma in parte va ancora completata. Per problemi di spazio, si può anche pensare di concentrarli nel centro delle Unità pastorali. Sono un centinaio gli archivi che richiedono un intervento urgente.
Infine sono intervenuti don Paolo Cignatta e il Vicario Generale, mons. Chiesa i quali hanno informato l’assemblea circa le attività pastorali di quest’anno e le prospettive per il futuro. Si sta poi preparando il convegno pastorale di giugno; “in questo anno – ha detto don Paolo Cignatta – ci siamo concentrati da un lato sulla riscoperta del battesimo, dall’altro sulla riforma strutturale della diocesi avviata dal Consiglio presbiterale”.
“In comunione per la missione”: sono queste le parole-chiave del cammino pastorale del prossimo anno della nostra Chiesa Diocesana. Rivedere la struttura della comunità – ha aggiunto – non è solo una razionalizzazione delle stesse, ma la riscoperta di che cosa significa essere Chiesa, della comunione come comunità cristiana in vista di un nuovo slancio nell’annuncio del Vangelo. L’evangelizzazione si compie nella Chiesa diocesana, e non è opera di “navigatori solitari”.
In questa ottica di comunione si può fare formazione anche per i sacerdoti, mettendo l’accento sull’unità nel presbiterio.
Fra gli appuntamenti diocesani presentati dal Vicario generale mons. Luigi Chiesa, ha ricordato il quaresimale del prossimo 23 marzo, che sarà tenuto del fondatore della comunità di Bose Enzo Bianchi, inoltre ha ricordato la fiaccolata dalla chiesa di Santa Franca verso il carcere delle Novate nella serata di venerdì 13 aprile. Infine particolare attenzione è stata rivolta all’organizzazione della celebrazione per la beatificazione di suor Leonella Sgorbati, che si terrà il 26 maggio prossimo.