Negli scorsi giorni un nuovo avvicendamento ha colpito il mondo della pallavolo piacentina. Roberto Pighi, che con il suo ingresso aveva di fatto salvato la Lpr Piacenza dal baratro, si è dimesso dal ruolo di presidente del club. Pighi resterà comunque all’interno del mondo Lpr Volley come sponsor ma, dal punto di vista societario, le sue quote sono state cedute a Molinaroli. La notizia non è certamente passata inosservata tra i sostenitori della formazione biancorossa che ringraziano Pighi per il lavoro svolto, ma si auspicano anche che possa esserci un ripensamento da parte di quest’ultimo. Ecco il comunicato ufficiale
“Apprendiamo con rammarico dalla stampa l’annuncio delle dimissioni di Roberto Pighi da amministratore delegato della nostra LPR Volley. Memori di quanto successo solo tre estati fa, questa notizia ci colpisce e ci toglie qualche certezza legata al futuro, soprattutto di medio termine. Ringraziamo il sig. Pighi per l’impegno profuso in questi anni, per la passione mostrata anche nel rapporto con noi tifosi e speriamo che questo suo farsi da parte a livello societario possa essere solamente provvisorio e legato agli impegni lavorativi esplicitati nel comunicato stampa. Il suo supporto alla causa del volley piacentino in queste tre stagioni è stato notevole e speriamo non venga a mancare proprio ora che, piano piano, la società sta ritornando sui livelli che la piazza merita. Crediamo che la passione dei tifosi piacentini, mai venuta meno anche nei momenti più difficili e delicati, possa rinvigorire la voglia e l’entusiasmo in chi attualmente impiega tempo e risorse e,, magari, avvicinare al movimento nuove persone. Noi continueremo a farci sentire, con il consueto amore per i nostri colori, sempre speranzosi che la fase delle stagioni e proprietà di transizione possa giungere a termine e si torni in una situazione più stabile, con prospettive di medio-lungo periodo più solide. Proprio in questa ottica auspichiamo un ripensamento del sig. Pighi, fermo restando il ringraziamento per il rinnovato impegno economico, per potere tornare a tifare insieme ed a porsi obiettivi sempre maggiori”