Diga Boschi e dubbi sulla sicurezza. Si è tenuto ieri in prefettura un incontro coordinato dal capo di gabinetto, dott.ssa Patrizia Savarese, alla presenza dei rappresentanti di Enel, dell’agenzia regionale per la Protezione Civile, della Provincia di Piacenza, del comando provinciale carabinieri, del comando provinciale vigili del fuoco, dell’AIPO nonché di alcune amministrazioni comunali e, segnatamente, di: Piacenza, Corte Brugnatella, Ferriere, Gazzola, Rivergaro e Rottofreno allo scopo di chiarire le modalità di gestione della diga di Boschi.
La necessità della riunione è scaturita anche dalle dichiarazioni rese dal sindaco del comune di Corte Brugnatella al quotidiano Libertà lo scorso 3 novembre 2018, dalle quali erano emerse alcune perplessità sul funzionamento della diga. Enel, gestore della diga, ha risposto agli interrogativi sollevati dal sindaco di illustrando il funzionamento dell’invaso e con l’occasione ha ribadito altresì che esso avviene in conformità alle normative vigenti, a quanto previsto dal documento di protezione civile approvato dal prefetto il 6 giugno 2018 nonché a quanto contenuto nel foglio condizioni di esercizio e manutenzione.
E’ stato sottolineato, inoltre, dal gestore che il manufatto è regolarmente sottoposto alla vigilanza dell’ufficio tecnico per le dighe del ministero delle infrastrutture. Dall’incontro è emersa la volontà di massima collaborazione tra tutti gli attori presenti sul territorio e con prossimi incontri saranno valutate possibili eventuali modifiche anche ai flussi comunicativi pre-emergenziali in caso di eventi meteo avversi.