Ieri sera si è tenuto l’incontro programmato con il referente nazionale del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, Massimo Gandolfini. Gli altri relatori erano anche Maurizio Dossena (referente scuola del Comitato DNF locale di Piacenza) e Carlo Dionedi (vice presidente Associazione Nazionale Famiglie Numerose). Hanno moderato l’incontro i due referenti del comitato di Piacenza: Gabriele Borgoni e Andrea Fenucci. Tutti gli interventi vertevano sulla necessità di rimettere la famiglia, così come definita dall’art 29 della Costituzione, al centro delle iniziative politiche e sociali.
Dopo aver riaffermato la natura culturale e pre-politica del nostro impegno come servizio leale e assiduo alla Verità e al Bene, che naturalmente continuerà allo stesso modo anche dopo il 4 marzo, è stato chiaramente detto che non può essere degno del nostro voto chi propone la regolamentazione dell’utero in affitto, le adozioni per coppie dello stesso sesso, la fecondazione eterologa, la legge liberticida sull’omofobia (che colpisce le opinioni) e la legalizzazione delle droghe.
Nei giorni scorsi abbiamo inviato ai candidati una lista di punti programmatici, sul modello di quanto già fatto per le elezioni comunali; ieri sera abbiamo quindi presentato quei candidati, tutti del centrodestra, che con la loro sottoscrizione a tali punti, hanno confermato di aderire ai nostri princìpi. I candidati che si sono impegnati a portare avanti i nostri punti programmatici sono stati: Tommaso Foti-FdI e Pietro Pisani-Lega (collegio uninominale), Elena Murelli-Lega, Giancarlo Tagliaferri-FdI e Romano Tribi-NpI (collegio plurinominale). Nonostante la neve l’auditorium S. Ilario era pieno, segno incoraggiante dell’interesse suscitato nella cittadinanza piacentina.