Dies Academicus in Cattolica: “Iscrizioni in costante aumento, oltre 3mila studenti da tutta Italia” – AUDIO e FOTO

“Ogni generazione ha avuto le proprie difficoltà e ogni generazione le ha superate, io credo che coloro che studiano da noi e che si dedicano con convinzione alla costruzione delle proprie competenze avranno grandi soddisfazioni nel futuro”. Con queste parole, Franco Anelli, il rettore dell’Università Cattolica ha inaugurato questa mattina, lunedì 19 marzo, all’università Cattolica il Dies Academicus, tradizionale incontro con le rappresentanze militari e civili di Piacenza.

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“La presenza di autorevoli esponenti delle istituzioni e della società civile non è un elemento accessorio di questo evento, la cui importanza risiede, in larga misura, nella dimensione pubblica che si è scelto di conferirgli. Questa giornata è soprattutto un momento d’incontro, solenne ma non retorico, fra questa nostra comunità universitaria e la più vasta comunità territoriale di cui, da oltre sessant’anni, l’Ateneo è parte integrante, attiva e propositiva. Di qui nasce l’esigenza di riferire ai nostri stakeholder pubblici e privati l’attività che si svolge e si progetta in questo campus piacentino e anche la volontà di condividere riflessioni sul tipo di sviluppo che insieme possiamo dare a questo territorio” spiega Anelli.

“Com’è noto, a Piacenza operano da tempo tre facoltà: Scienze agrarie, alimentari e ambientali, Economia e Giurisprudenza e Scienze della Formazione, che complessivamente erogano 15 corsi di laurea e 9 master universitari di I e II livello. La ricchezza e la qualità di tale offerta hanno determinato, anche negli anni della crisi economica, una costante crescita delle immatricolazioni che dalle 671 del 2009/10 sono passate alle 1.174 dell’anno in corso. Questa tendenza si è ampiamente confermata anche quest’anno con un incremento, al 4 marzo scorso, di poco inferiore al 13%: dalle 1044 matricole del 2016/17 alle già ricordate 1.174 del 2017/18. Ritengo inoltre importante segnalare che il fenomeno riguarda soprattutto le lauree magistrali, che stanno attraendo anche diversi studenti di altri atenei. Gli iscritti della sede oggi sono 2.984, ai quali si devono aggiungere i 139 iscritti ai Master. Si tratta di giovani provenienti da quasi tutte le regioni italiane (sono state censite 102 province) e anche da altre nazioni.

“In generale, sono 206 gli studenti internazionali ospitati da questo campus nel corso dell’ultimo anno per partecipare a periodi di studio, progetti internazionali di ricerca e stage, mentre sono 280 i nostri studenti che hanno fatto analoghe esperienze in altri paesi. Nell’anno solare 2017 qui si sono laureate 917 persone (449 delle LT, 418 delle LM E 50 della LMCU). Si tratta di un numero mai raggiunto negli anni precedenti, che esprime l’apporto della Cattolica alla crescita del capitale umano di questa realtà territoriale. Abbiamo quindi un ulteriore motivo per festeggiare pubblicamente i nostri laureati, che, secondo una recente ma già sentita tradizione, si ritroveranno il prossimo 23 giugno nella Cattedrale”.

“Meritano di essere segnalati, inoltre, gli sforzi compiuti per favorire l’accesso agli studi di giovani meritevoli e in condizioni economiche svantaggiate.
In particolare, nell’a.a. 2016/17, sono state erogate, nella sola Piacenza, borse di studio a favore di 234 studenti, con un impegno economico pari a € 830.708. A queste si aggiungono ulteriori aiuti economici erogati anche con il prezioso contributo di vari enti sostenitori e le entrate mancanti per l’esenzione dalle tasse universitarie per un valore complessivo di € 238.080. Si tratta, con tutta evidenza, di un impegno gravoso per un Ateneo non statale, che ogni anno deve provvedere autonomamente a coprire i propri costi d’esercizio, ma che esprime concretamente la visione inclusiva dell’università e della società che è alla base della nostra missione”.