Torna dal 28 al 30 giugno la Vernasca Silver Flag, corsa riservata alle auto classiche organizzata dal CPAE (Club Piacentino Automotoveicoli d’epoca). L’edizione di quest’anno, la 24esima, sarà dedicata allo storico marchio italiano FIAT.
“Un ritorno alle origini perchè fu proprio una Fiat, nel ’53 con Giovanni Corazza, a vincere la prima edizione della Castell’Arquato-Vernasca (da cui deriva la Vernasca Silver Flag) prima di passare il testimone, l’anno successivo alla 8V di Giovanni Auricchio. La Fiat, che nel 2019 festeggia i 120 anni di nascita, rappresenta un punto fermo nella storia non solo delle corse ma anche di quella industriale e sociale dell’Italia. E’, insomma, il simbolo di una evoluzione, quella dell’automobile, che ha profondamente segnato un Novecento passato di corsa. Un secolo (breve) che si apre con la Mefistofele, imponente e ardita al punto da elevarsi a simbolo di un nuovo positivismo industriale, o con la vittoria, nel ’22, della 803-403 di Bordino nella prima gara disputata a Monza. E intanto (siamo nel 1925), a Castell’Arquato la Fiat di Giuseppe Bargoni è una delle due auto che circolano per il borgo medievale” spiegano gli organizzatori.
“Topolino e Millecento, e poi la Cinquecento – prima della contaminazione con Abarth – sono il simbolo di un passato diventato leggenda, che oggi più che mai – impreziosito dalle memorie degli appassionati e da una eco fortissima anche nella produzione attuale – merita di essere raccontato. Per suscitare emozioni e per soddisfare l’interesse di quanti, a ragione, considerano la Fiat un simbolo dell’Italia e dei nostri tempi, che dal passato – attraverso il presente – proietta l’automobile e ciascuno di noi nel futuro”.
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