Dario Costantini, 42 anni, imprenditore di Piacenza, è il nuovo Presidente della Cna Emilia Romagna. E’ stato eletto ieri sera all’Hotel Savoia di Bologna all’unanimità dall’Assemblea regionale Cna. Reggerà il timone dell’Associazione per i prossimi cinque anni, ricevendo l’eredità di Paolo Govoni. Dario Costantini è nato a Piacenza nel 1975. E’ Presidente e Rappresentante Legale della Costantini srl, un’impresa specializzata nell’impiantistica industriale e civile: condizionamento, riscaldamento, ventilazione, antincendio, contabilizzazione del calore. Dario Costantini dirige l’azienda insieme al fratello Massimo che ricopre il ruolo di Amministratore Delegato.
Costantini è entrato negli organi dirigenti di Cna Piacenza nel 2005 e due anni dopo, il 7 giugno 2007, è stato eletto Presidente provinciale di Cna Piacenza, una carica che ha mantenuto fino a poche settimane fa. Costantini è molto attivo nel mondo del volontariato, nel 1999 ha assolto i suoi obblighi di leva presso la Comunità Obiettori di Coscienza della Caritas Diocesana. Oggi dedica parte del suo tempo libero ad una associazione di volontariato che segue il primo progetto europeo di defibrillazione precoce.
“La nuova Presidenza di Cna Emilia Romagna lavorerà principalmente e urgentemente per le nostre aziende, portando le loro istanze ai principali interlocutori istituzionali – ha affermato Dario Costantini dopo la sua elezione a Presidente Cna Emilia Romagna –. In Emilia Romagna Cna associa 140.000 tra aziende, pensionati e cittadini, quindi abbiamo un ruolo di grande responsabilità. Cna è un sistema di valori che ci unisce, che ci ha permesso di aiutare chi è in difficoltà, siamo ancora così importanti perché ci crediamo. Da questa sera inizia una fase nuova per la Cna regionale, in cui è fondamentale la stretta collaborazione con le Cna dei singoli territori, che sono presenti nella nuova Presidenza regionale coi loro vertici”.
Nella parte pubblica dell’Assemblea Cna Emilia Romagna ieri sera sono intervenuti il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il Presidente nazionale Cna Daniele Vaccarino.
La nuova Presidenza di Cna Emilia Romagna, oltre che dal Presidente Dario Costantini, è ora costituita da Davide Bellotti, Presidente Cna Ferrara; Riccardo Carboni Vicepresidente Cna Bologna; Paolo Cavini, Presidente Cna Imola; Mirco Galeazzi, Presidente Cna Rimini; Mauro Gasperoni, Vicepresidente Cna Ravenna; Giorgio Lugli, Presidente Cna Reggio Emilia; Claudio Medici, Presidente Cna Modena; Giovanni Rivaroli, Presidente Cna Piacenza; Lorenzo Zanotti, Presidente Cna Forlì-Cesena.
Le congratulazioni del sindaco Patrizia Barbieri
“Un incarico non solo di prestigio, ma di fattiva importanza per dare voce, come meritano, alle istanze dell’artigianato e delle piccole e medie imprese del territorio”: così il sindaco Patrizia Barbieri commenta l’elezione di Dario Costantini alla presidenza di Cna Emilia Romagna. “Sono certa – prosegue il primo cittadino – che saprà operare al meglio per la Confederazione regionale, forte anche dell’esperienza acquisita in tanti anni di impegno alla guida di Cna Piacenza. A Dario Costantini rivolgo il più sincero augurio di buon lavoro per il suo mandato, così come all’attuale presidente di Cna Piacenza Giovanni Rivaroli che lo affiancherà nel direttivo emiliano-romagnolo. Sono certa – conclude Patrizia Barbieri – che non mancheranno le occasioni di confronto per la crescita e lo sviluppo dell’economia locale”.
Le congratulazioni dell’Assessore regionale Paola Gazzolo
“Buon lavoro a Dario Costantini, eletto ieri Presidente di Cna Emilia-Romagna. Sono certa che, nel ricoprire il nuovo incarico, saprà mettere in campo tutte le doti umane e professionali che già ha dimostrato di possedere come Presidente dell’Associazione a Piacenza”. Così Paola Gazzolo, assessore regionale alla Difesa del suolo e all’Ambiente, esprime le sue congratulazioni a Costantini all’indomani della sua nomina.
“Da piacentina sono testimone delle sue qualità e del contributo che ha assicurato per la tenuta delle imprese e il rilancio del sistema economico nella nostra provincia. L’esperienza, la determinazione e la capacità di costruire reti “connesse con il cambiamento” gli saranno ora preziose per rafforzare anche su scala regionale un comparto economico sempre più green, che è bandiera della creatività e dell’ingegno della nostra terra”.