Una linea artistica aperta ai diversi linguaggi e alle diverse tendenze della scena, per offrire al pubblico uno sguardo complessivo su quanto di meglio il panorama teatrale offre. Una stagione ricca, nella quale il teatro classico e di tradizione dialoga con una vocazione più contemporanea della scena, con l’obiettivo di coinvolgere le diverse generazioni di spettatori.
La Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza è ancora una volta “Tre per Te” con i suoi cartelloni di Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza. Siamo alla Stagione teatrale 2018/2019, la sedicesima proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren e Crédit Agricole – Cariparma main sponsor di Fondazione Teatri.
Una stagione articolata nel tempo e nei contenuti, che si apre a ottobre con il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” e si conclude a giugno con Pre/Visioni, la rassegna dedicata ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori, alle esperienze di residenza artistica.
In tutto 25 aperture di sipario da ottobre a maggio per 16 titoli in cartellone tra Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza. Le proposte spaziano dai classici (Goldoni, Shakespeare, Pirandello, De Filippo, Molière) agli autori contemporanei (come Stefano Massini, Florian Zeller, Alessandro Bergonzoni, Walter Fontana, Pupi Avati). Vedremo il ritorno sul palcoscenico del Municipale di artisti come Alessandro Bergonzoni, Alessandro Preziosi, Eros Pagni, Alessandro Haber e Angela Finocchiaro, ma anche personaggi come Ale e Franz per la prima volta in scena nel nostro principale teatro cittadino. Gli spettacoli si confrontano ancora una volta con il cinema, l’arte, la psichiatria, i temi sociali, problematiche fondamentali della vita che il teatro può e deve far emergere, per incoraggiare la riflessione e il dibattito, senza trascurare il divertimento, grazie al teatro comico e musicale.
Agli spettacoli si aggiungono poi le molteplici attività collaterali di “InFormazione Teatrale”: laboratori, incontri, progetti di formazione e informazione teatrale proposti con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
PROSA
Il cartellone della Prosa si apre con “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo (23 e 24 ottobre). In scena due grandi protagonisti del teatro italiano: Mariangela D’Abbraccio, che ha iniziato la sua carriera diretta da Eduardo nella compagnia di Luca De Filippo, e Geppy Gleijeses, allievo prediletto di Eduardo che per lui nel ‘75 revocò il veto alla rappresentazione delle sue opere. A dirigere la commedia una delle più grandi registe di cinema al mondo, Liliana Cavani, che con questo allestimento debutta nella Prosa.
Ale e Franz (12 e 13 novembre) saranno i protagonisti di “Nel nostro piccolo”, un viaggio alla ricerca del punto di partenza che ha mosso la loro voglia e ricerca di comicità. E nel costruire le tappe di questo percorso individuano i due punti fermi che li hanno condizionati: Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci la scintilla che ha permesso loro di vedere l’uomo come il centro di tutto, di conoscere il suo mondo. Un mondo, sofferto e gioioso, colorato e grigio, assolato e buio. Ma sempre, e comunque, un mondo vero, reale. Ale e Franz ci racconteranno quindi la fortuna di aver potuto respirare la stessa aria che Gaber e Jannacci respiravano: l’aria di Milano, di quegli anni.
Un’Angela Finocchiaro inedita sarà in scena, diretta da Cristina Pezzoli, con lo spettacolo “Ho perso il filo” (26 e 27 novembre), nel quale l’attrice si mette alla prova in modo sorprendente con linguaggi espressivi mai affrontati
prima per raccontarci con la sua stralunata comicità e ironia un’avventura straordinaria, emozionante e divertente al tempo stesso: quella di un’eroina pasticciona e anticonvenzionale che parte per un viaggio, si perde, tentenna ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro. Stufa dei soliti ruoli, sarà Teseo. Una volta entrata nel Labirinto, però, viene assalita da strane Creature, un misto tra acrobati, danzatori e spiriti dispettosi. Lo spettacolo vive del rapporto tra le parole comiche di un personaggio contemporaneo e la fisicità acrobatica, primitiva, arcaica delle Creature del Labirinto che agiscono, danzano, lottano con Angela provocandola come una gang di ragazzi di strada imprevedibili, spietati e seducenti.
Con il Teatro Stabile del Veneto vedremo “Le baruffe chiozzotte” di Carlo Goldoni (23 e 24 gennaio), con la regia di Paolo Valerio e un ricco cast di attori composto da Luca Altavilla, Francesca Botti, Leonardo De Colle, Piergiorgio Fasolo, Stefania Felicioli, Riccardo Gamba, Margherita Mannino, Michela Martini, Valerio Mazzucato, Giancarlo Previati, Vincenzo Tosetto, Francesco Wolf. Le Baruffe sono l’ultimo testo di Goldoni, fatta eccezione del suo testo d’addio, Le ultime sere di Carnevale che scrive prima della sua faticosa partenza per Parigi. E infatti, in questo affresco di grande leggerezza e irresistibile divertimento, si intravede il colore della malinconia, la sensazione del tempo irresistibile che fugge. Uno spettacolo corale, dove l’idea di scenografia condivisa con Antonio Panzuto abolisce le sottili pareti delle case per andare oltre ed entrare ancora di più nelle anime dei personaggi.
Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, diretti da Piero Maccarinelli, sono i protagonisti de “Il padre” di Florian Zeller (12 e 13 febbraio). Andrea è un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Anna, sua figlia, che è molto legata a lui, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. La forza di questa pièce – debuttata nel 2012 a Parigi, premiata come miglior spettacolo dell’anno al prestigioso Prix Molières nel 2014, adattata nel 2015 per il grande schermo col titolo “Florida”, rappresentata a Londra e a Broadway sempre con grande successo – consiste nel saper raccontare col sorriso, con delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone.
Da uno dei più bei film di Pupi Avati, lucido, amaro e avvincente, vedremo “Regalo di Natale” (19 e 20 marzo) nell’adattamento teatrale di Sergio Pierattini, con la regia di Marcello Cotugno e interpretato da Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase. Quattro amici di vecchia data, Lele, Ugo, Stefano e Franco, si ritrovano la notte di Natale per giocare una partita di poker. Con loro vi è anche il misterioso avvocato Santelia, un ricco industriale contattato da Ugo per partecipare alla partita. Il gioco si rivela ben presto tutt’altro che amichevole. Sul piatto, oltre a un bel po’ di soldi, c’è il bilancio della vita di ognuno: i fallimenti, le sconfitte, i tradimenti, le menzogne, gli inganni.
A chiudere il cartellone della Prosa “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello (17 e 18 aprile), forse il testo teatrale più importante del Novecento del quale due teatri nazionali, il Teatro Stabile di Napoli e il Teatro Nazionale di Genova, hanno affidato la regia a Luca De Fusco. In scena una compagnia capitanata da un attore del calibro di Eros Pagni a cui si affiancano Federica Granata, Gaia Aprea, Gianluca Musiu, Silvia Biancalana, Angela Pagano, Paolo Serra, Maria Basile Scarpetta, Giacinto Palmarini, Federica Sandrini, Alessandra Pacifico Griffini, Paolo Cresta, Enzo Turrin, Ivano Schiavi. Nella lettura registica di De Fusco la trama viene rappresentata più attraverso l’occhio visionario del cinema che tramite quello più concreto del teatro, proseguendo un lavoro di contaminazione tra teatro e video iniziato dal regista proprio con un Pirandello (“Vestire gli ignudi”, 2010) e proseguito poi negli anni più recenti con gli spettacoli realizzati per il Mercadante.
ALTRI PERCORSI
Ad aprire la programmazione di Altri Percorsi, l’atteso ritorno di un artista sempre molto amato dal pubblico: Alesssandro Bergonzoni, in scena con la sua ultima fatica “Trascendi e sali” (20 novembre). Quindicesimo spettacolo teatrale di un autore che non ha rinunciato alla sua matrice comica, mai satirica, arriva dopo “Urge” e “Nessi”, lavori che hanno inciso profondamente Bergonzoni, in tutti i sensi, aprendogli artisticamente e socialmente strade sempre più intricate e necessarie. “Trascendi e sali”: un consiglio ma anche un comando, o forse una constatazione dovuta a un’esperienza vissuta o solo un pensiero da sviluppare o da racchiudere all’interno di un concetto più complesso. Uno spettacolo dove il disvelamento segue e anticipa la sparizione, dove la comicità non segue obbligatoriamente un ritmo costante e dove a volte le radici artistiche vengono mostrate per essere subito sotterrate di nuovo.
Al Teatro Filodrammatici vedremo la Compagnia Vetrano-Randisi in “Totò e Vicé” (12, 13 e 14 dicembre), spettacolo prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione. Con una quasi quarantennale collaborazione sul palcoscenico, nella scrittura e nella guida degli attori, Enzo Vetrano e Stefano Randisi hanno scelto, per esprimere la loro poetica, la doppia identità, sovrapponibile e contraria, di Totò e Vicé. Poetici clochard nati dalla fantasia di Franco Scaldati, poeta, attore e drammaturgo palermitano recentemente scomparso. Due personaggi teneri, legati da un’amicizia reciproca assoluta, che vivono di frammenti di sogni in bilico tra la natura e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere.
Ritorna al Teatro Municipale Alessandro Preziosi con “Vincent Van Gogh – l’odore assordante del bianco” (5 febbraio), testo firmato da Stefano Massini vincitore del Premio Tondelli Riccione per il Teatro 2015. Attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento in manicomio di Vincent Van Gogh, lo spettacolo diretto da Alessandro Maggi è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. La drammaturgia asciutta ma ricca di spunti poetici offre considerevoli opportunità di riflessione sul rapporto tra le arti e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.
Fuori abbonamento un altro appuntamento al Teatro Filodrammatici: “Don Giovanni in carne e legno” da Molière (8 marzo), spettacolo prodotto da Tap Ensemble e Teatro Gioco Vita, con gli attori Nicola Cavallari, Eleonora Giovanardi, Gianluca Soren, le guarattelle di Luca Ronga e la regia di Ted Keijser. Chi è Don Giovanni? Un uomo solo o mille maschere di un personaggio sfuggente e poliedrico? Un burattino mosso dalle proprie pulsioni o l’ennesima maschera dall’irrefrenabile impulso di vita? Tirso de Molina, Mozart, Rostand e molti altri hanno dato la loro risposta. Ispirati dal loro lavoro, gli artisti di Tap Ensemble hanno spinto vicende e personaggi sino al grottesco e al paradossale, sublimando velleità e ambizioni di Don Giovanni eroe sino a ridurlo in carne e… legno.
Al Teatro Municipale, da non perdere il pluripremiato “Macbettu” di Alessandro Serra (3 aprile), tratto dal “Macbeth” di William Shakespeare, Premio Ubu 2017 miglior spettacolo dell’anno e Premio della Critica 2017 ANCT – Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Da un lato le intuizioni geniali del Macbeth di Shakespeare, dall’altra l’ispirazione del regista di fronte al Carnevale barbaricino. La riscrittura del testo operata dal regista, trasferita poi in limba sarda da Giovanni Carroni, guarda a un’interpretazione sonora: gli attori sulla scena – uomini, come da tradizione elisabettiana – decantano una lingua che è pura sonorità, si allontanano dal giogo
dei significati per magnificare il senso. Lo spettacolo, prodotto da Sardegna Teatro in collaborazione con Teatropersona, è recitato in sardo barbaricino con sopratitoli in italiano.
A chiusura del cartellone Altri Percorsi, al Teatro Municipale arriva per la prima volta il teatro comicomusicale della Rimbamband con “Note da Oscar” (6 maggio), regia di Paolo Nani. Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Vittorio Bruno, Francesco Pagliarulo, Nicolò Pantaleo – la Rimbamband, appunto – sono insieme dal 2006 e da allora mixano tutti i linguaggi possibili dell’arte e dello spettacolo. Musica, mimo, clown, tip tap, teatro di figura, rumorismo, fantasia teatrale, parodie. Il tutto shakerato con un ritmo comico incalzante e servito con energia travolgente. “Note da Oscar” è il loro nuovo folle, spregiudicato, esilarante show nel quale i cinque musicisti in perenne disaccordo armonico tra loro sono alle prese con il cinema e la sua magia.
TEATRO DANZA
Nel cartellone di Teatro Danza tre spettacoli al Teatro Filodrammatici, con il tema delle diverse abilità a fare da filo conduttore. Proseguendo anche il coinvolgimento della comunità locale avviato nella passata stagione. In scena vedremo: “Ali” del Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt – Lebenshilfe Südtirol, con la regia di Antonio Viganò (18 gennaio); “Bad Lambs”, ideazione, coreografia e regia di Michela Lucenti, Premio Danza&Danza 2017, coproduzione Festival Oriente Occidente, Balletto Civile, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Fuori Luogo/Centro Dialma Ruggiero (8 febbraio); “#oggièilmiogiorno” di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti, interpretato dalla Gribaudi con il gruppo di partecipanti al workshop Over 60 realizzato in collaborazione con Le Club (22 marzo). Il programma dettagliato del Teatro Danza sarà presentato in autunno.
L’ALTRA SCENA. FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO 2018
Uno sguardo originale e inedito sulle nuove generazioni e sul teatro contemporaneo e di ricerca è quello proposto dal Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, nel 2018 alla sua ottava edizione. Il cartellone si articolerà nel mese di ottobre a partire da lunedì 1 al Teatro Filodrammatici, al Teatro Gioia e in altri spazi della città. Vedremo Frigoproduzioni (“Tropicana”), Tindaro Granata (“Antropolaroid”), Amor Vacui (“Intimità”), Marco Cacciola (“Farsi silenzio”), Lab 121 (“Ritratto di donna araba che guarda il mare” di Davide Carnevali, regia di Claudio Autelli), Maria Paiato (“Stabat Mater”). Nella sezione “Residenze creative” saranno ospitati NOMA Physical Theatre (MEDEA: a Work in Progress”), ZA DanceWorks di Andrea Zardi (“Nòstoi – View Room”) e Chiara Bersani / Associazione Culturale Corpoceleste_C.C.00# (“Gentle Unicorn”). Nella sezione Off vedremo la nuova creazione dei Diurni e Notturni con Teatro Gioco Vita (“PARCOndicio”). Saranno inoltre riproposte le attività educational, tra cui il progetto “Sguardi critici” per le scuole superiori. Il programma dettagliato e completo del Festival sarà presentato a settembre.
PRE/VISIONI 2018/2019
“Pre/Visioni”, il cartellone dedicato ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e azioni teatrali, alla sua dodicesima edizione vuole proporre ancora una volta un’attenzione particolare alle esperienze di formazione teatrale e ai nuovi gruppi artistici non solo a livello locale. Attese alcune presenze ormai consuete nelle ultime edizioni, tra cui la Società Filodrammatica Piacentina con la sua Scuola di Perfezionamento Teatrale, la residenza artistica della Compagnia Diurni e Notturni, le performance conclusive dei laboratori teatrali curati da Nicola Cavallari.
FORMAZIONE E INFORMAZIONE TEATRALE
Le proposte della Stagione di Prosa 2018/2019 si completano con le molteplici attività collaterali inserite nel progetto “InFormazione Teatrale”, un articolato programma di formazione e informazione teatrale che Teatro Gioco Vita ha avviato nel 2006 grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano: incontri, laboratori, progetti formativi, conferenze. Progetto di valenza culturale ma anche di importante valore educativo e formativo, con particolare attenzione ai giovani, all’area del disagio, alla scuola e alla famiglia. Saranno attivati, con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, una quarantina di percorsi, con una previsione di circa duecento incontri per tutte le fasce di pubblico.
ABBONAMENTI, BIGLIETTI, PROMOZIONI
Varie sono le tipologie di abbonamento, grazie alle quali ogni spettatore può scegliere il cartellone che è più congeniale ai suoi interessi all’interno delle varie sezioni di “Tre per Te”: “Prosa” (7 spettacoli al Municipale), Altri Percorsi (4 spettacoli al Municipale e 1 al Teatro Filodrammatici), Teatro Danza (3 spettacoli al Teatro Filodrammatici, gli abbonamenti cumulativi “2 per Te” (Prosa+Altri Percorsi, 12 spettacoli), “2 per Te Danza” (Altri percorsi + Teatro Danza, 8 spettacoli) e “3 per Te” (Prosa+Altri Percorsi+Teatro Danza, 15 spettacoli). Confermati i “Carnet 6 spettacoli” (per assistere a 2 spettacoli di Prosa, 2 di Altri Percorsi e 2 di Teatro Danza a scelta). Speciali promozioni sono pensate per gli studenti, con prezzi particolarmente vantaggiosi per tutti gli abbonamenti e formule ad hoc di “Pass studenti”.
La campagna abbonamenti prenderà il via il 4 settembre. Da martedì 4 a sabato 15 settembre sono previste le conferme degli abbonamenti per gli abbonati della stagione precedente. Da martedì 18 a sabato 22 settembre è il periodo riservato ai vecchi abbonati che desiderano sì rinnovare la tessera anche per il 2018/2019, ma che vogliono cambiare turno, posto e/o tipo di abbonamento. Da martedì 25 settembre a sabato 6 ottobre la campagna abbonamenti sarà aperta a tutto il pubblico. Confermata la possibilità del pagamento rateizzato degli abbonamenti, versando il 50% del costo al momento della sottoscrizione e il saldo entro dicembre 2018.
Da martedì 9 ottobre si potranno acquistare i “carnet 6 spettacoli” mentre da giovedì 11 ottobre saranno in vendita i biglietti per tutti gli spettacoli di Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza. Confermate le offerte e promozioni per i palchettisti, per gli abbonati, per i soci dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, le scuole, le associazioni e i gruppi convenzionati con Teatro Gioco Vita. Confermata la promozione tra sport e teatro per gli abbonati di “Tre per Te”: grazie ad un accordo tra Teatro Gioco Vita e la Società Sportiva Dilettantistica LeClub, a tutti coloro che sottoscrivono un abbonamento Prosa, Altri Percorsi, Teatro Danza, 3 per Te e 2 per Te è offerto un mese di prova gratuita presso la Palestra LeClub (una settimana per gli abbonamenti Speciale Studenti). Nuova offerta per tutti gli abbonati di Teatro Gioco Vita, grazie ad una nuova convenzione che sarà sottoscritta con le Terme di Salsomaggiore: speciale ingresso scontato al programma benessere e sconti sui percorsi acquatici.
Confermato l’orario continuato per la biglietteria di Teatro Gioco Vita: nei mesi di settembre e ottobre funziona dal martedì al venerdì dalle 10 alle 16 e il sabato dalle 10 alle 13; da novembre apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria 0523.315578 – Uffici 0523.332613, info@teatrogiocovita.it