Un’esposizione che desidera accompagnare il visitatore per le vie tracciate 45 anni fa e che ancora oggi Africa Mission ripercorre attraverso i progetti e le attività in Italia e in Uganda. Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo presenta la mostra fotografica “La tua gioia è la mia gioia” in occasione dei 45 anni dalla nascita del movimento. La mostra propone un percorso che riporterà i visitatori nel lontano 1972 quando don Vittorio Pastori e mons. Enrico Manfredini fondarono Africa Mission creando il primo legame tra Piacenza e la regione ugandese del Karamoja. Il percorso sarà costituito da un’esposizione fotografica che ritrae i decenni di attività, le difficoltà e i risultati raggiunti nel tempo sul difficile territorio della savana africana. Lefotografie realizzate dal 1972 al 2014 sono in buona parte firmate del piacentino Prospero Cravedi, mentre quelle del periodo 2015-2017 sono del varesino Paolo Biasibetti.L’esposizione includerà inoltre oggetti tradizionali africani e documenti storici, che aiuteranno a raccontare il percorso di solidarietà compiuto da Africa Mission in Italia e in Uganda in 45 anni di vita. La mostra propone al visitatore una lettura dell’esperienza di carità vissuta da Africa Mission partendo dalle parole di Papa Francesco: la carta di identità del cristiano è la gioia,e la gioia, non può che nascere dalla condivisione. Una lettura non celebrativa, ma propositiva di una nuova sfida che il Movimento di Don Vittorione è chiamato ad affrontare nei prossimi anni. Sipossono difendere i diritti usando vie e strumenti diversi: la violenza, l’indifferenza e l’odio sono vie percorse e ripercorse dall’uomo fin dalle sue origini. Di fronte alla sofferenza questa è la considerazione proposta da Africa Mission: se nell’incontro con l’altro avessi veramente a cuore la sua vita e lui avesse davvero a cuore la mia, questo mondo sarebbe il luogo di pace che tutti desideriamo!
Il percorso che si snoda fra le meravigliose stanze di Palazzo Farnese propone il seguente itinerario: Prima Stanza -Quando tutto cominciò. Le ragioni della nascita di Africa Mission Sarà don Vittorione ad accogliere il visitatore e a spiegargli perché ha lasciato tutto per diventare “testimone delle angherie che i poveri subiscono nel mondo e per essere voce di chi non ha voce”. Attraverso l’incontro di persone, le azioni, gli interventi e i progetti, il fondatore parla di valori che colpiscono gli occhi, arrivano al cuore e si trasformano in fatti.
Seconda Stanza -Scendere nel mondo dell’altro. Il fascino del Karamoja Il visitatore sarà invitato a lasciarsi alle spalle la propria realtà e a scendere dentro un nuovo mondo, quello del Karamoja, una terra lontana dall’Italia per lo spazio e per la cultura diventata simbolo della richiesta di aiuto e dell’incontro con l’altro.
Terza Stanza -Il dono. Fuori dal tempo e dagli spazi del mondo La solidarietà non è un percorso facile, privo di difficoltà e grandi sfide. Per questo diventa decisiva la dimensione verticale della vita, quella che ci apre all’amore di Dio. L’incontro con il Presepe, l’evento attraverso cui Dio si incarna nella storia, diventa il punto di unione fra Karamoja e Piacenza, impegno di ieri e oggi.
Quarta Stanza – L’impegno continua. Le sfide del futuro di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo Oggi l’impegno di Africa Mission continua con la presenza costante nella terra Ugandese attraverso la promozione di progetti di sviluppo realizzati insieme alla popolazione locale e in Italia grazie all’incontro con le comunità, con l’obiettivo di diffondere la cultura della solidarietà e del dono, nella convinzione che la lotta alle disuguaglianze, prima di essere la rivendicazione di un diritto,sia il riconoscimento di un dovere, il dovere di avere cura della vita dell’altro e desiderare che realizzi il suo diritto alla gioia.