Cultura, Trespidi: “Nel nostro programma cinque grandi eventi all’anno”

Nei cinque grandi eventi che ha inserito nel programma, il candidato Massimo Trespidi ha in mente un appuntamento fisso che si ripeta a cadenza annuale che vada a sostituire il Festival del Diritto. L’occasione per annunciarlo è stato il confronto con gli altri candidati sindaco al Teatro dei Filodrammatici nell’incontro Quale cultura per Piacenza?. “Il nostro programma prevede l’organizzazione di 5 grandi eventi culturali all’anno (mostre d’arte e fotografia, concerti e spettacoli all’aperto) – ha spiegato Trespidi – un festival culturale, una grande opera e un grande evento di prosa a teatro. Non ho mai amato troppo il Diritto – rispondendo alla domanda del moderatore- è una materia poco accattivante come invece è il festival della Letteratura di Mantova. Occorre coinvolgere le realtà popolari, cambiare la rotta, in questo modo si fa anche marketing territoriale”. Piacenza 2020 capitale italiana della Cultura, è favorevole? “È una data molto vicina nel tempo, ma lavoreremo per questo – ha detto Trespidi – cominciando però a capire cosa è stato fatto in questa direzione dall’attuale amministrazione. La mostra sull’Ecce Homo di Antonello Da Messina è il progetto da cui partire. Capitolo della risorse da destinare alla cultura; l’attuale amministrative ha destinato il 4% del bilancio. “Di fronte ad un bilancio ingessato le possibilità di manovre sono ristrette – ha detto Trespidi- è giunto il momento di capire e decidere se il Comune vuole fare l’imprenditore o erogare servizi. Il Comune esca dalla partecipate se non c’è effettivamente bisogno. Questa amministrazione ha effettuato un aumento di capitale di 850 mila euro per Piacenza Expo, questi fondi potevano essere destinati a nuovi investimenti nel settore culturale. Fondamentale le partnership con i soggetti privati come la Fondazione, oltre che la costituzione di una Fondazione teatro e cultura che metta in rete il patrimonio culturale”.

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