Il rilancio culturale e turistico di Piacenza passa anche attraverso il confronto con chi ci è già riuscito, passa attraverso lo studio dei modelli virtuosi. Ecco perché il candidato sindaco Paolo Rizzi ha deciso di incontrare (lunedì 5 giugno alle 18 in piazzetta Pescheria) Mattia Palazzi, primo cittadino di Mantova, città lo scorso anno è stata dichiarata Capitale italiana della cultura. Un esempio da imitare, una strada da seguire declinando i vari progetti sulla realtà piacentina. Di certo si può fare, dice Rizzi: «Piacenza ha tutte le carte in regola per aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento assegnato dal MIBACT che nel 2016 è andato a Mantova con un grandissimo successo di pubblico».
Un obiettivo primario da raggiungere, secondo il professore della Cattolica; tant’è che l’ha inserito nel suo programma di governo della città attribuendogli un’importanza cruciale: «Vogliamo Piacenza Capitale della cultura 2020 per replicare il successo del Guercino con eventi di rilievo a cadenza annuale ma anche con iniziative popolari a sostegno del commercio nel centro storico e nella periferia della città».
Quello di lunedì con Mattia Palazzi, dunque, è l’incontro «con chi ce l’ha fatta», per confrontarsi, imparare e crescere. «Il nostro approccio è questo – spiega Rizzi – Non dobbiamo vergognarci di imparare dagli altri ma non dobbiamo nemmeno avere paura di osare, di progettare in grande, di volare alto».
Una visione della città che passa anche attraverso il patrimonio culturale piacentino; un patrimonio vastissimo, prezioso e in molti casi ancora poco valorizzato. Un po’ per indole piacentina tendente alla riservatezza e al pudore, dice Rizzi, ma un po’ anche per colpa dello scarso coraggio. La mostra del Guercino, che sta avendo un successo strepitoso, ha segnato un’inversione di rotta già iniziata con le iniziative per Expo 2015. Ma non basta: «Vogliamo fare di più – afferma il candidato – e lo faremo con grandi progetti che qualifichino Piacenza e, di conseguenza, attirino turismo e capitali».
L’appuntamento è dunque per le 18 in piazzetta Pescheria. Saranno presenti il direttore dell’agenzia del Demanio Roberto Reggi, il presidente dell’Istituzione Opera delle mura di Lucca Alessandro Biancalana e Sandro Danese del Lel (Laboratorio di economia locale) dell’Università Cattolica di Piacenza.