Coop Alleanza 3.0 vuole rispondere ai sindacati Cgil, Cisl e Uil che in una recente nota hanno attaccato il mondo delle cooperative: “Chiedono deroghe al Contratto collettivo nazionale di lavoro e la possibilità di non pagare i primi tre giorni di malattia certificati delle lavoratrici e dei lavoratori, una richiesta che vale un -186 euro al mese in busta paga di media per lavoratore”.
“Le Cooperative di Consumo vogliono rinnovare il CCNL per salvaguardare la propria capacità competitiva, salvaguardare l’occupazione, ma un sindacato incapace di produrre una risposta unitaria non ci consente di farlo” chiosa Coop Alleanza 3.0.
“Le Cooperative hanno dichiarato, fin dall’inizio della trattativa, la disponibilità a garantire, a conclusione del contratto, l’incremento retributivo di 85 euro mensili; hanno proposto di mantenere le numerose norme sociali più distintive, ma anche più onerose, del nostro CCNL, in tema di trattamento economico di malattia ed infortunio e di conservazione del posto di lavoro fino a completa guarigione clinica. Inoltre hanno proposto un rafforzamento del welfare sanitario, a totale carico delle Cooperative, introducendo a favore di tutti i lavoratori un piano di prevenzione delle malattie oncologiche e cardiovascolari, investendo parte delle risorse necessarie derivanti dalla normativa di contrasto all’assenteismo, già concessa da molti anni a tutti i nostri concorrenti ed a noi costantemente negata”.
“Le Cooperative, nonostante questa indisponibilità del sindacato, confermano ancora una volta di volere rinnovare il CCNL cooperativo, salvaguardandone la distintività sociale”.