Seconda amichevole dell’anno per le biancorosse. Ospiti al PalaMagni le reggiane del Gramsci, formazione che disputerà anch’essa il Campionato di B2 ma in un girone diverso da quello delle ragazze di Marini. Il Coach delle fiorenzuolane conferma Nicoli in regia dall’inizio con opposta Dalpedri, Cattaneo (recuperata ma non al meglio) e Reverberi al centro, Donida e Tosi in banda con Coti Zelati libero. Tra le reggiane la stella è Margherita Mascherini, un trascorso di tante stagioni da titolare in B1. In regia Sghedoni (l’anno passato ad Offanengo) e al centro Alice Righelli quest’estate a un passo dal vestire la maglia biancorossa.
Inizio equilibrato, con tanti errori da una parte e dall’altra. Le fiorenzuolane sembrano patire i carichi di lavoro in palestra e non appaiono brillanti. Nonostante ciò grazie soprattutto a Tosi e Reverberi riescono a prendere il largo a metà set. Bene Nicoli in regia, mentre dalla parte opposta è prevalentemente Righelli a creare grattacapi. Nel finale di set si erge a protagonista Tonini in battuta e Dalpedri da posto 2. Chiusura in volata con Fiorenzuola che si impone 25-23.
Secondo set anch’esso caratterizzato dai tanti (troppi) errori ma a cambiar marcia per prime sono ancora le ragazze di Marini. Tosi è incontenibile e passa con continuità. Si invola la formazione piacentina e chiude agevolmente 25-19 con Dalpedri brava a sfruttare i turni di battuta al salto che mettono sempre in apprensione la ricezione reggiana.
Terzo set nel quale gli allenatori operano alcuni cambi. Dentro Tonini Morelli ed Ermoli per Cattaneo Donida e Dalpedri. E’ proprio Francesca Ermoli a dare la prima spallata al set con un paio di attacchi vincenti. Anche Morelli al servizio è efficace e produce punti. Scappa Fiorenzuola e arriva agevolmente 23-15 quando, probabilmente per un calo di attenzione consente a Reggio di rientrare. Si arriva fino al 23-22 poi Morelli stampa un muro che vale il set point e infine sul 24-23 realizza l’ace che chiude il set.
Nel quarto set dentro Ferrigno e Gandolfi per Nicoli e Coti Zelati. Ma la stanchezza la fa da padrona e Reggio stavolta è più brava sbagliando meno delle biancorosse che sono costrette a far uscire Tosi alle prese con un fastidio al collo del piede. Reggio scappa e la Pavidea non ha più le energie per ricucire. 25-15 per le reggiane il quarto e ultimo set concordato dai due allenatori.