Anche quest’anno si è tenuto a Piacenza il tradizionale Convegno del coordinamento dei legali della Confedilizia, giunto alla 27esima edizione, e come al solito presenziato da numerosi rappresentanti del Parlamento e del Governo. Erano infatti presenti Maurizio Gasparri, senatore del Popolo della Libertà, Daniele Capezzone, ex portavoce del Popolo della Libertà e di Forza Italia e attualmente membro del Gruppo misto, infine il viceministro all’economia Enrico Morando.
L’evento, organizzato con il patrocinio della Banca di Piacenza, si è tenuto alla filiale di via I Maggio. Come sempre, il Convegno è stato suddiviso in due temi, uno di condominio e l’altro di locazione: per ciascuno, una relazione di base ed interventi programmati.
L’annuale Convegno della Confedilizia (giunto alla XXVII edizione e che da sempre si tiene alla Sala Banca di Piacenza della Veggioletta) ha richiamato oggi nella nostra città un nutrito stuolo di legali e amministratori condominiali di tutta Italia oltre che numerosi parlamentari, di tutte le parti politiche, che hanno illustrato la loro opinione sui maggiori problemi del settore immobiliare nel corso della tradizionale parentesi destinata ai lavori di Senato e Camera.
All’inizio, aprendo i lavori, il presidente Giorgio Spaziani Testa ha ringraziato la Banca locale della consueta, “splendida” accoglienza, accennando ai problemi nei quali tuttora si dibatte il settore a causa di una pressione fiscale che non ha eguali in alcun altro Paese e che impedisce, solo in Italia, l’uscita dalla crisi.
Il sindaco Barbieri ha poi portato ai presenti il saluto della città, lieta che la convergenza operativa della Confedilizia e della Banca assicuri a Piacenza, ogni anno, un evento di questa importanza (i presenti erano tanti, e tanto inaspettati, che si è dovuto allestire una sala videocollegata al piano terra dell’Agenzia bancaria). Il Sindaco ha ribadito la volontà dell’Amministrazione di portare a compimento il programma elettorale in materia di bonifica e di rivi non appena possibile, e comunque al più presto, trattandosi di “atto dovuto” per moralità prima ancora che per legittimità, non spiegandosi – ha detto l’avv. Barbieri – come l’intera città debba pagare un oneroso balzello al Consorzio di bonifica pur non avendo dallo stesso alcun beneficio e, altrettanto, non comprendendosi come la passata Amministrazione Dosi/Bisotti abbia potuto ritenere che i rivi che sottendono all’intera città, da sempre manutenuti – oltre che dedotti – dal Comune, possano essere ritenuti di proprietà di chi vi abita sopra al solo scopo, come si voleva fare, di affibbiare a questi ultimi le spese di manutenzione e ricostruzione degli stessi.
Anche il presidente della Provincia dott. Rolleri ha espresso il suo compiacimento per l’annuale, importante, Convegno della Confedilizia augurando ai partecipanti proficui lavori.
Sono poi seguite le relazioni dell’avv. Vincenzo Nasini (“Recupero del credito in condominio”) e dell’avv. Carlo del Torre (“Il nuovo DM sui contratti regolamentati”) alle quali sono succedute le relazioni di numerosi interventori, professori universitari ed avvocati nonché magistrati: prof. avv. Vittorio Angiolini, avv. Giorgio Cesare Amerio, avv. Pier Paolo Bosso, avv. Antonino Coppolino, avv. Barbara Gambini, avv. Graziella Grassi, avv. Sebastiano Maio, dott. Antonio Nucera, magistrato Giacomo Rota, avv. Angelo Sollazzo, avv. Paola Tamanti e avv. Annamaria Terenziani sulla prima parte del Convegno; avv. Daniela Barigazzi, avv. Paola Castellazzi, avv. Michele Cella, prof. avv. Vincenzo Cuffaro, avv. Alessandra Granata, dott. Riccardo Mazza, magistrato Antonio Mazzeo Rinaldi, avv. Cristina Nasini, avv. Francesca Pozzi e avv. Renzo Rossi sulla seconda parte.
Gli Atti dei lavori – che saranno editi dalla Confedilizia edizioni – riporteranno i testi sia delle relazioni introduttive che degli interventi. I lavori stessi sono stati diretti dall’avv. Cesare Rosselli, Responsabile del Coordinamento legali Confedilizia, che ha anche svolto un’introduzione ai lavori e le due di sintesi.
Presenti le maggiori Autorità cittadine con – oltre ai già citati – il prefetto Maurizio Falco, il questore Salvatore Arena, il Comandante provinciale dei Carabinieri Corrado Scattaretico, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Caruso, il Consigliere regionale on. Tommaso Foti ed il Capo Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia dott.ssa Caterina Garufi.
Durante la parentesi parlamentare hanno parlato: il vicepresidente del Senato sen. Maurizio Gasparri, il viceministro all’economia Enrico Morando, l’on. Daniele Capezzone (Direzione Italia), l’on. Guido Guidesi (Lega Nord) e l’on. Daniele Pesco (Movimento 5 stelle).
Alla sera i partecipanti hanno assistito, nel Salone dei depositanti di Palazzo Galli della Banca di Piacenza, al reading teatrale – promosso dalla Banca locale e dalla Confedilizia – “La saggezza economica nei Promessi sposi”, inscenato dagli attori Mino Manni e Marta Ossoli, con accompagnamento musicale di Silvia Mangiarotti (violino) e Francesca Ruffilli (violoncello).
“Il Governo deve accelerare la ripresa economica: l’occupazione in Italia è tornata ai livelli del periodo precedente la recessione, parlo degli anni 2007-2008, ma questa tendenza non riguarda il settore delle costruzioni, motivo per cui dobbiamo quindi concentrare l’attenzione sulla ricerca di strategie per rilanciare il settore – commenta Morando – rilanciare le costruzioni significa rilanciare anche il comparto immobiliare. E’ gravemente sottovalutata la cosiddetta ‘manovrina’ con cui abbiamo corretto le norme relative le detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico: questa misura ha concentrato la propria efficacia su una certa tipologia di edifici abitativi come ville e case monofamiliari, ma nei grandi condomini, quelli che avrebbero maggiore bisogno di questi interventi, queste opere non si sono effettuate. Con la manovrina abbiamo la possibilità di correggere questa tendenza”.
“In questo senso subentra anche il tema della morosità, per un numero sempre crescente di inquilini che non pagano acqua e gas: come si fa a diminuire il numero dei morosi? Semplicemente eseguendo quegli interventi che permettono di ridurre le emissioni permettendo alle famiglie di spendere meno. Oggi questo si può fare e speriamo che le forze politiche si concentrino su questo: in Italia ci sono circa 3 milioni di condomini che necessitano di interventi di risparmio energetico, e un intervento ben fatto permette a una famiglia di spendere il 50% all’anno per il riscaldamento. Cifre enormi che permetterebbero al settore di ripartire, senza contare che un immobile sottoposto a questi interventi vale di più”.
La riflessione del senatore Maurizio Gasparri si rivolge invece alle attività commerciali: “L’unico modo che abbiamo per salvarle è estendere anche a loro la cedolare secca. I negozi stanno morendo, uccisi dal commercio online, un settore che per quanto mi riguarda è lo scandalo del mondo: non pagano tasse, sono i padroni del commercio, delle menzogne e delle notizie. Incamerano miliardi e non pagano le tasse. I commercianti, di conseguenza, non riescono a restare in vita”.
“Altra problematica riguarda le occupazioni degli immobili. Il decreto sulla sicurezza del ministro Minniti da questo punto di vista non aiuta: affida gli sgomberi alle valutazioni di tipo psicologico, morale, sociale dei prefetti e in questo modo non fa altro che allungare la sofferenza di coloro che vedono i propri immobili occupati abusivamente”.
“E’ finito il tempo per la politica di descrivere i problemi, bisogna chiedere al governo come intende tagliare la tassazione sugli immobili attraverso la legge di stabilità. Io da anni propongo di abbassare le aliquote sulle seconde case e abbassare, se non eliminare, la tassazione sugli immobili legati all’attività d’impresa come capannoni industriali, negozi, botteghe artigiane e studi professionali” commenta invece Capezzone.