I Clown Dottori chiamano, Confapi Industria Piacenza risponde. Ammonta a circa mille euro il ricavato dell’iniziativa che l’associazione guidata da Cristian Camisa ha realizzato l’altro giorno nella sua sede: l’incontro, intitolato “Inside out”, è stato dedicato interamente alla lettura degli stimoli emotivi che guidano le scelte dei clienti e dei dipendenti. Oltre a questo tuttavia l’obiettivo è stato anche un altro: il ricavato dell’incontro infatti è stato interamente devoluto al Servizio di comicoterapia “ClowDottori” gestito dalla cooperativa sociale Casa Morgana che opera presso il reparto Pediatrico dell’Ospedale di Piacenza.
“L’idea di devolvere i fondi dell’incontro al servizio di comicoterapia di Casa Morgana ci è stata suggerita da Ambra Piscopo, la trainer che ha svolto l’approfondimento” ha spiegato il direttore di Confapi Industria Piacenza Andrea Paparo, “l’abbiamo accolta con entusiasmo perché già in altre situazioni abbiamo dato una mano al reparto di Pediatria dell’ospedale di Piacenza, oltre che ad altre realtà. Con Casa Morgana invece è la prima volta”.
In tutto ammonta a circa mille euro la cifra che i partecipanti hanno donato per un pomeriggio interamente dedicato all’intelligenza emotiva: “Oggi dall’intelligenza emotiva dipende ben il 54,8 per cento della performance ed efficacia personale delle risorse umane” ha spiegato la trainer Piscolo, “la leadership non è più direttiva, ma diffusa: le grandi aziende si stanno progressivamente adeguando, mentre per quelle di piccole e medie dimensioni è più complesso”.
Per questo motivo Confapi Industria Piacenza ha pensato di dedicare un approfondimento a questo tema: sotto i riflettori sono finite idee e spunti sulla collaborazione e la leadership, sull’analisi delle competenze chiave che permettono di padroneggiare tutti gli strumenti necessari per far crescere e innovare il business, abbassando il turnover e migliorando il clima aziendale, con un ritorno sull’investimento formativo specifico e misurabile. “Le cosiddette “soft skills” attualmente “pesano” per il 60 o l’80 per cento nella formazione e nell’attività di un manager” ha concluso Piscopo, “e anche gli imprenditori se ne stanno rendendo sempre di più conto”.