AGGIORNAMENTO – Erano probabilmente almeno quattro giorni che il gruppo di clandestini viaggiava stipato nel rimorchio del tir: i giovani si sono presentati in condizioni di salute precarie, denutriti e disidratati, motivo per cui, dopo aver ricevuto qualcosa da mangiare e da bere dai carabinieri, sono stati accompagnati al pronto soccorso per le visite mediche del caso. Di loro ancora non si sa nulla, anche perché parlano solo qualche parola di inglese e si esprimono con difficoltà: non a caso le forze dell’ordine hanno contattato un interprete incaricato di farsi raccontare tutta la loro storia. Non si conosce la nazionalità, anche se pare provengano dall’Afghanistan, e nemmeno l’età anche se tutti sembrano giovani, uno addirittura minorenne. Per quanto riguarda l’autotrasportatore, si tratta di un uomo bulgaro che parla solo la propria lingua madre. La sua posizione è al vaglio dei carabinieri anche se parrebbe estraneo ai fatti: è stato proprio lui insieme ai responsabili del magazzino Ikea a effettuare la scoperta una volta giunto a destinazione, elemento che lascerebbe pensare che il camionista fosse all’oscuro dei quattro uomini presenti nel container. Il tir era partito alcuni giorni fa dalla Bulgaria e ha raggiunto l’Italia passando per la Serbia.
RANCAN (LEGA NORD): “ESPULSIONE IMMEDIATA PER I QUATTTRO CLANDESTINI”
Quattro clandestini stipati nel rimorchio di un tir, scoperti e bloccati a Le Mose
Quattro clandestini stipati all’interno di un tir. E’ quanto hanno scoperto intorno alle 7 di questa mattina, martedì 31 gennaio, polizia e carabinieri. Un autotrasportatore ha parcheggiato il mezzo pesante in zona Le Mose, tra i padiglioni di Piacenza Expo e il Palabanca. Da una prima ricostruzione pare che il camionista abbia sentito rumori sospetti provenire dall’interno del rimorchio e abbia così chiamato una vicina pattuglia di Metronotte Piacenza. Il vigilante e il conducente hanno così aperto il portellone trovando all’interno del container quattro persone di chiara origine straniera, accovacciati tra centinaia di bancali destinati al magazzino Ikea.
A quel punto sono intervenuti sul posto anche i carabinieri e la polizia che per sicurezza hanno contattato anche il 118 con l’obiettivo di verificare le condizioni di salute del gruppo. Una volta accertato il buon stato di forma di tutti i carabinieri hanno preso in consegna i quattro e li hanno accompagnati in caserma. Ora sono in corso gli accertamenti anche per capire come il gruppo sia giunto fino a Piacenza e da dove arrivi. Dalle prime risultanze l’autotrasportatore apparirebbe estraneo ai fatti e all’oscuro del gruppo di stranieri a bordo del tir.