“Conciliazione vita-lavoro”, il Comune aderisce al progetto della Regione Emilia Romagna

Favorire la frequenza di bambini e ragazzi ai centri estivi, sostenendo i genitori nella conciliazione tra la cura familiare e il lavoro: questo l’obiettivo del progetto promosso e finanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del Fondo sociale europeo, cui anche il Comune di Piacenza ha aderito. “A disposizione – spiega l’assessore alle Politiche Scolastiche ed Educative Erika Opizzi – ci sono risorse che, in base alla popolazione nella fascia di età tra i 3 e i 13 anni, verranno suddivise tra i 38 Distretti territoriali dei Comuni aderenti, contribuendo ad abbassare il costo della retta per i nuclei familiari e permettendoci di mantenere servizi fondamentali per i genitori”. Destinatari del beneficio, i lavoratori o disoccupati partecipanti alle misure di politica attiva del lavoro, con Isee massimo pari a 28 mila euro e con figli nati tra il 2005 e il 2015 compresi.

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“Quando la Regione ci avrà comunicato il finanziamento assegnato al nostro territorio – anticipa l’assessore Opizzi – potremo pubblicare sul sito www.comune.piacenza.it tutte le indicazioni per l’accesso a questa opportunità da parte delle famiglie e dei gestori di centri estivi. Indicativamente, questo potrà avvenire intorno alla metà di aprile: le domande pervenute prima, o con modalità diverse da quelle che verranno rese note, non potranno essere prese in considerazione. Al momento opportuno ci impegneremo per dare la massima diffusione alle informazioni, rafforzando così ulteriormente il progetto Estate per tutti, che anche quest’anno l’Amministrazione comunale promuove per favorire l’integrazione dei minori in condizioni di disagio socio-economico o con disabilità, su segnalazione specifica dei servizi sociali”.

“Colgo l’occasione – conclude Erika Opizzi – per invitare tutti i gestori a consultare con attenzione la nuova direttiva regionale in materia di centri e soggiorni estivi per i minori, cui è indispensabile attenersi indipendentemente dall’adesione al progetto”. La delibera di riferimento della Giunta emiliano-romagnola è la n. 247 del 26 febbraio 2018.