Riceviamo e pubblichiamo la replica del Comitato Infrangibile Sicuro al consigliere Luigi Rabuffi.
Il Comitato Infrangibile Sicuro è rimasto a dir poco basito dal discorso che il Consigliere Rabuffi ha tenuto nel Consiglio Comunale dello scorso 29 ottobre in riferimento al Regolamento di polizia urbana. Risalgono a qualche settimana fa, infatti, le segnalazioni del Comitato relative ai disagi provocati dalla movida del sabato sera: bottiglie rotte, vomito, urina, schiamazzi notturni ma anche vandalismi alle automobili parcheggiate. Il Comitato dell’Infrangibile – ascoltando le lamentele dei residenti – ha cercato di evidenziare la problematica e di sottolineare, semplicemente, che questi episodi d’inciviltà sono posti in essere dai tanti giovani che, nel fine settimana, frequentano i locali presenti in loco. Tra questi locali che – si sottolinea e si è sempre sottolineato – sono tre, il Consigliere Rabuffi si concentra (casualmente?) solo su uno: la Cooperativa.
Spiace rilevare come l’ex assessore attacchi il nostro Comitato per il solo fatto di farsi portavoce delle segnalazioni di molti residenti, esausti ed avviliti. Spiace altresì sentirsi descrivere come un Comitato caratterizzato da “personalismi”, “invidie” e “collateralismi politici”. A tal proposito, ci teniamo a porre l’accento sul carattere assolutamente apolitico della nostra organizzazione che, infatti, conta numerosi membri. Alcuni di questi sono iscritti a partiti politici (sia riconducibili alla sinistra, che alla destra), altri non hanno alcuna tessera politica. Semplicemente, siamo un insieme di persone (ognuna con le proprie idee politiche) unite da un unico scopo: il miglioramento del quartiere Infrangibile, indipendentemente dalla vicinanza o simpatia per l’uno o l’altro partito. Ci preme, altresì, sottolineare come – tra i nostri iscritti – annoveriamo anche frequentatori e soci della Cooperativa.
Un altro aspetto cui teniamo fortemente, riguarda la Biblioteca di Strada che, secondo il Consigliere Rabuffi, sarebbe stata bersaglio ingiustificato del Comitato Infrangibile Sicuro. Niente di più lontano dalla realtà. Il Comitato, infatti, sin dall’inizio ha collaborato (e collabora tuttora) con la Biblioteca dei giardini di Via Serravalle, tanto che – tra i portavoce della nostra organizzazione – vi è una delle prime volontarie della Biblioteca di Strada. La problematica sollevata dal Comitato Infrangibile Sicuro e riferibile alla Biblioteca, infatti, riguardava e riguarda solo ed esclusivamente la frequentazione notturna della stessa: in molte occasioni, infatti, è stata oggetto di vandalismi da parte di frequentatori notturni.
E’ curioso, inoltre, che una realtà come il Comitato di quartiere sia svilita e sminuita proprio da colui che è stato Assessore alla partecipazione, ossia alla promozione dei rapporti tra cittadini ed amministrazione, quindi dei Comitati e – in generale – delle associazioni. Ringraziamo, invece, l’attuale Assessore alla partecipazione – Luca Zandonella – che, a quanto possiamo vedere, ha più a cuore lo spirito associativo e propositivo dei gruppi di quartiere. Pur non avendo la presunzione d’insegnare nulla a nessuno, invitiamo il Consigliere Rabuffi ad una più completa informazione sulle vicissitudini del quartiere Infrangibile e del Comitato, così da non giungere a conclusioni non rispondenti alla realtà.
Ricordiamo, infine, all’ex assessore alla partecipazione, che ogni associazione e Comitato, dovrebbe avere il medesimo diritto di espressione, indipendentemente dalla data di fondazione. Il Comitato dell’Infrangibile – iscritto all’albo comunale ed avente come scopo quello di rendersi portavoce dei residenti – non risponderebbe alle finalità per le quali è sorto se non segnalasse prontamente le doglianze degli abitanti del quartiere.