Come i pompieri salvano le persone, studenti della Don Minzoni alla caserma di strada Valnure

La scorsa settimana la classe 5 B della Scuola Don Minzoni dell’Ottavo Circolo di PC, si sono recati presso la sede centrale dei Vigili del Fuoco in strada val Nure per un incontro di laboratorio. La classe accompagnata dalla Prof. RSPP M. Pavone e da volontari dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco sezione di Piacenza hanno potuto verificare metodologie d’intervento e attrezzature particolari dei Vigili del Fuoco di PC.

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Nei mesi precedenti, l’Associazione Nazionale dei VVF di Piacenza a nome del Comando Provinciale VVF, ha sviluppato un programma rivolto ai ragazzi e bambini dell’infanzia concordato con l’Ottavo Circolo sulla sicurezza a scuola “ per l’infanzia, i pericoli del fuoco, dell’elettricità, delle sostanze pericolose, e delle cadute, e i vari comportamenti da tenere in caso di terremoto e incendio” per i ragazzi della primaria incontri diversificati all’età sul terremoto, gli incendi, rischio idrogeologico, i comportamenti corretti da tenere in caso di emergenza nelle varie evacuazioni scolastiche, incontrando cinquantatré classi con trentadue incontri visitando circa 1300 ragazzi e bambini.
La classe in sede VVF hanno svolto una didattica di laboratorio sul primo soccorso, il funzionamento del defibrillatore e l’importanza di come rispondere a una chiamata di soccorso.

Il personale VVF ha spiegato ai ragazzi come si svolgono gli interventi dove sono utilizzate queste attrezzature e che i VVF di Piacenza insieme alle forze dell’Ordine hanno in dotazione queste attrezzature per intervenire in breve tempo gestito dalla sala operativa del 118.

Autoprotettori, attrezzatura indispensabile ai vigili del fuoco per intervenire in quegli ambienti con sostanze tossiche e fumo, anche in questo caso il personale dei VVF ha spiegato hai ragazzi i vari tipi d’intervento, dove sono usati quest’attrezzatura e che in alcune occasioni nel soccorso vengono fatti indossare anche dai cittadini coinvolti in questi interventi.

S.A.F.
Il personale VVF ha spiegato ai ragazzi il significato di S.A.F. e che queste tecniche d’intervento sono necessarie per lavorare e soccorrere in sicurezza, sulla variabilità in cui vive e opera la moderna società, sia urbano che extraurbano, nonché le caratteristiche e le condizioni dello stesso, notevolmente mutate nel corso degli anni, hanno determinato in caso d’incidente di vario tipo e natura, scenari di riferimento spesso critici in ordine alle situazioni del rischio per le persone e per gli operatori del soccorso tecnico urgente: i Vigili del Fuoco, anche per quanto attiene ai possibili accessi ai siti naturali, come grotte, forre falesie, ecc, o artificiali come tralicci, grattacieli, viadotti ecc.
Negli ultimi anni vi è stata la necessità anche per tutto il personale VVF di elaborare e adottare tecniche innovative di derivazione speleo- alpino e fluviale, inerenti alle esigenze di soccorso dei Vigili del Fuoco da estendere successivamente a tutto il personale del C.N.VV.F. I ragazzi hanno potuto vedere e toccare alcune di queste attrezzature. Scala italiana, i ragazzi in sicurezza hanno potuto utilizzare e salire sulla scala italiana, che i VVF utilizzano sugli interventi ai piani superiori. Anche in questo caso i VVF hanno spiegato ai ragazzi la metodologia di svariati interventi dove è utilizzata la scala.