Insegue i rapinatori insieme al padre e li fa arrestare. I fatti sono accaduti questa mattina, giovedì 2 febbraio, lungo il Pubblico Passeggio. Un piacentino di 19 anni è uscito di casa per fumare una sigaretta in attesa di recarsi a lavoro. Improvvisamente è stato avvicinato da due individui, marocchini di 17 e 23 anni, che dopo avergli puntato un coltello al volto lo hanno costretto a consegnare il cellulare e il giubbotto che aveva addosso. Il giovane non ha reagito e ha ceduto la giacca e il telefono ai due stranieri i quali, soddisfatti, hanno iniziato ad allontanarsi.
Subito dopo però il 19enne ha suonato al campanello della propria abitazione raccontando in poche parole al padre quanto era appena accaduto: il familiare ha prima chiamato la polizia poi si è precipitato all’esterno e insieme al figlio si è messo all’inseguimento dei due rapinatori, prima in auto poi a piedi. Una volta raggiunti in via Alberoni, i due nordafricani sono stati bloccati fino all’arrivo delle volanti: per loro è scattato l’arresto con l’accusa di rapina aggravata.