Erano diretti in Francia i quattro profughi trovati nascosti ieri mattina, martedì 31 gennaio, all’interno del rimorchio di un tir in zona Le Mose. Si tratta di quatto giovani di nazionalità afghana, di 15, 17, 19 e 20 anni.
Con l’aiuto di un interprete hanno raccontato la loro storia, spiegando di essersi intrufolati nel container del camion in un’area di servizio di Zagabria, in Croazia, approfittando di una sosta effettuata dal camionista bulgaro al volante del mezzo pesante. Quest’ultimo era all’oscuro della presenza dei quattro clandestini e la sua estraneità ai fatti è stata appurata dai carabinieri che lo hanno ascoltato sempre nella giornata di ieri.
I quattro hanno iniziato il loro viaggio verso l’Europa sette mesi fa, a piedi. Hanno raccontato di aver ceduto cifre importanti ad alcuni uomini che avevano promesso di guidarli attraverso le frontiere, parliamo di pagamenti che si aggirano tra i 5mila e i 9mila euro. Ovviamente queste presunte guide hanno invece abbandonato i quattro al loro destino e quando hanno raggiunto la Croazia e hanno notato il tir condotto dall’autotrasportatore bulgaro hanno deciso di continuare il viaggio nascosti nel container. Speravano di arrivare il più vicino possibile alla Francia, invece quando sono stati scoperti e hanno realizzato di essere in Italia si sono detti delusi. Ora per i due minorenni sarà avviato l’affidamento ai servizi sociali, mentre per i due adulti è stato emesso un decreto di espulsione.