Ciclismo, Michele Gazzoli (Cadeo Carpaneto) sale sul trono d’Europa: è campione Juniores nell’Eliminazione

 Un’impresa leggendaria, che lo consacra tra i migliori, indiscussi talenti a livello internazionale. Michele Gazzoli sale sul trono d’Europa vincendo la prova Eliminazione Juniores alla rassegna continentale su pista in corso di svolgimento ad Anadia (Portogallo). A distanza di 24 ore della medaglia di bronzo conquistata nello Scratch di categoria, Gazzoli si è superato facendo il vuoto nella vivace specialità che saluta un atleta per ogni giro. Sempre davanti e mai a rischio eliminazione, il bresciano dell’Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto è arrivato agevolmente in zona podio, salvo poi duellare strenuamente per entrare nell’ultimo round. Qui il bresciano di Ospitaletto, classe 1999, è stato semplicemente micidiale, tagliando le gambe all’avversario e festeggiando in tutta tranquillità la sua prima medaglia d’oro.
In precedenza, per l’Italia erano arrivati altri tre titoli, che hanno fatto seguito all’oro di Martina Fidanza nello Scratch Donne Juniores nella giornata di martedì. Il quartetto azzurro Juniores, composto dalla stessa Fidanza, da Letizia Paternoster, da Vittoria Guazzini e da Chiara Consonni ha dominato l’Inseguimento a squadre di categoria, piegando l’Olanda e vincendo con il tempo di 4’ 30” 725, vicino al record mondiale al campionato iridato 2016 di Montichiari (4’ 29” 234). In questa specialità, l’Italia si conferma ai vertici europei avendo vinto nello scorso anno Europei e Mondiali.
Inoltre, prima dell’Eliminazione maschile Juniores, l’Inno di Mameli era risuonato per un’altra impresa: quella della modenese Rachele Barbieri, medaglia d’oro nello Scratch Under 23, specialità dove è campionessa mondiale.  A poca distanza, doppietta di giornata per la trentina Letizia Paternoster, autentica dominatrice della prova Eliminazione per Donne Juniores.
Sempre nella seconda giornata di gare, Michele Gazzoli non aveva proseguito l’avventura nell’Inseguimento a squadre, dove martedì aveva partecipato con il quartetto azzurro alle qualificazioni. Il ct Marco Villa ha operato alcuni cambi, con il “treno” italiano che ha chiuso la gara al sesto posto con il tempo di 4’ 13” 048.
“E’ un’emozione immensa – sono le parole a caldo di Michele Gazzoli dopo l’impresa in Portogallo – ci voleva questa grande vittoria per il morale, sentivo di avere una buona gamba. Avevo il fiato sul collo dell’inglese, ma avevo buone sensazioni, poi ho chiuso gli occhi e ho pedalato a tutta. Il bronzo nello Scratch mi aveva lasciato un po’ di rammarico e qui dovevo vincere; mi sentivo bene e avevo le sensazioni per puntare alla medaglia d’oro. E’ un periodo dove sto molto bene. La dedica? Alla mia famiglia e a tutte le persone che mi stanno vicino”.
Risultati
Eliminazione Juniores: 1° Michele Gazzoli (Italia), 2° Jb Murphy (Irlanda), 3° Unai Iribar (Spagna), 4° Ivan Gerasimov (Russia), 5° Oleksander Kryvych (Ucraina), 6° Nils Weispfennig (Germania), 7° Daniel Rybin (Repubblica Ceca), 8° Fabio Van Den Bossche (Belgio), 9° Kacper Walkowiak (Polonia), 10° Joao Dinis (Portogallo).