“Nonostante mesi, se non anni, di preavviso di chiusura del ponte sul Trebbia tra San Nicolò e Piacenza, il Comune di Piacenza probabilmente distratto dalla campagna elettorale e più interessato a salvare le proprie poltrone facendo vincere Rizzi, si è dimenticato di provvedere a un piano di gestione dei prevedibilissimi disagi che si sarebbero verificati. Il risultato è che da due giorni, nelle ore di maggior traffico, la situazione sia insostenibile con interminabili code di veicoli che cercano di raggiungere la città dalla Val Tidone, ma si trovano strette in un imbuto in tangenziale senza sapere come districarsi. Chiedo quindi che l’amministrazione di centrosinistra ponga rimedio ai suoi errori, disponendo che più personale della Polizia Municipale sia assegnato al controllo del traffico, su incroci e rotonde, in modo da agevolare la circolazione da e per la Val Tidone specialmente nelle ore di punta. E’ inconcepibile che in una città come Piacenza, ponte o non ponte, ci siano persone che impiegano ore per arrivare a lavorare o a scuola”.
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