La nota stampa firmata dalla Segreteria della Camera del Lavoro di Piacenza, in risposta alle dichiarazioni dell’amministrazione comunale sul centro islamico di via Mascaretti
“Davvero un brutto esordio quello del neo assessore leghista che, a proposito del centro islamico di via Mascaretti, dichiara “..o smettono di pregare o chiudono”. La sua giovane età non giustifica l’ignoranza del dettato costituzionale a proposito della libertà di culto, e il suo ruolo risulta inconciliabile con lo spregio dei diritti sanciti dalla Carta che leggiamo nelle sue dichiarazioni. Come Organizzazione Sindacale e come cittadini esprimiamo dunque viva preoccupazione per le affermazioni contenute nell’intervista che è stata riportata dagli organi di stampa nei giorni scorsi, affermazioni da cui trapelano intolleranza e ostilità nei confronti della comunità che trova nel centro di via Mascaretti un punto di aggregazione e di preghiera e insinua il pregiudizio che condanna l’Islam come religione al di fuori e contraria alle regole di cittadinanza.
Recita l’art. 19 della Costituzione “Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne il privato o in pubblico il culto, purchè non si tratti di riti contrari al buon costume”.
Tutti, non solo i cittadini italiani…vale a dire che il diritto viene sancito erga omnes, cioè per chiunque si trovi su territorio italiano, sia esso cittadino o straniero.
Ne deriva l’obbligo, per le Istituzioni, non solo di consentire ma anche di facilitare la disponibilità di luoghi di culto in quanto condizione per l’esercizio di un diritto inalienabile della persona.
Appare quasi superfluo ribadire che è obbligo delle istituzioni vigilare sul rispetto non solo delle leggi Costituzionali ma anche delle norme urbanistiche generali. La sicurezza e l’agibilità degli edifici, in particolare se aperti al pubblico, non possono avere eccezioni e valgono per tutti. Perché sul terreno della legalità e della sicurezza, rassicuriamo il giovane assessore, la CGIL di Piacenza continuerà ad impegnarsi e a collaborare con tutti coloro che vorranno perseguire gli stessi obiettivi”