Un caso di meningite anche a Piacenza, vittima una donna di circa 40 anni ricoverata nel reparto Malattie Infettive dell’ospedale Guglielmo da Saliceto in condizioni serie. Un episodio che si va ad aggiungere ai tanti che negli ultimi mesi hanno preoccupato l’Italia, anche se l’azienda Ausl tiene a specificare che la situazione è assolutamente sotto controllo e che la variante che ha colpito la paziente piacentina non è contagiosa. Si tratta infatti – fa sapere l’azienda sanitaria locale – di meningite da pneumococco, patologia infettiva ma non diffusiva.
“Il caso è stato segnalato al dipartimento di Sanità pubblica – fa sapere l’Ausl tramite una nota – ma non è stata attivata nessuna profilassi antibiotica per le persone entrate in contatto con la donna perché non esiste un’indicazione trattandosi di meningite da pneumoccco, patologia infettiva ma non diffusiva. Lo pneumococco è frequentemente presente nel cavo orale – si legge nella nota – e da qui può raggiungere aree adiacenti e causare otite, mastoidite, sinusite e – nei casi di maggior severità – meningite e infezioni generalizzate (sepsi). In particolare, la paziente ricoverata in malattie infettive presentava seri fattori predisponenti verso una forma di infezione disseminata da pneumococco che è inizialmente esordita come otite”.
“Com’è noto, la pneumococcica una delle forme più comuni di meningite, soprattutto negli adulti. Mentre la meningite meningococcica richiede avvio di profilassi ai “contatti” stretti, cioè alle persone che hanno convissuto con la paziente, la meningite pneumococcica non richiede alcuna profilassi, in quanto come già detto non è una forma contagiosa”.