Nel giorno numero 88 della grave crisi politica italiana, nelle ultime ore il pallino sembra sia tornato nella mani di Salvini e Di Maio che dovrebbero ritornare a confrontarsi con il Capo dello Stato Mattarella, magari assieme anche a Fratelli d’Italia.
Intanto prosegue la discussione, soprattutto sui social e a volte anche con toni molto accesi, sulla decisione del Presidente della Repubblica di mettere il veto alla nomina a ministro dell’Economia Paolo Savona, scelto da Lega e Movimento 5 Stelle. L’avvocato e Professore piacentino di diritto Giuseppe Manfredi è intervenuto a Radio Sound per dare chiarimenti sui poteri costituzionali del Presidente della Repubblica sulla scelta dei ministri.
“L’articolo 92 della Costituzione è una norma semplice e scarna e quindi ci si chiede se il Capo dello Stato possa sollevare o meno delle riserve sulle proposte di un determinato ministro. Ci sono delle interpretazioni diverse su questo punto, perché la Costituzione la si interpreta alla luce di quelle che sono le consuetudine costituzionali. La Costituzione è abbastanza semplice e quindi vi sono delle interpretazioni che sostanzialmente dovrebbero orientare per comprendere qual è il significato delle disposizioni della nostra Carta fondamentale”.