Ancora un passo avanti nel percorso che potrebbe portare Caminata, Nibbiano e Pecorara a fondersi in un nuovo comune unico a partire dal primo gennaio 2018. La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta dal vice-presidente Andrea Bertani, ha approvato all’unanimità dei presenti (Pd, Lega Nord, M5s, Fdi-An) il progetto di legge sulla fusione dei tre Comuni piacentini, predisposto dalla Giunta regionale su richiesta dei rispettivi Consigli comunali.
Nel prossimo passaggio in Aula del testo, presumibilmente nella seduta del 28 febbraio prossimo, è atteso dunque il voto dell’Assemblea legislativa sulla delibera di indizione del referendum consultivo con il quale – ha ricordato il relatore di maggioranza, Gian Luigi Molinari (Pd) – saranno i residenti ad esprimersi in favore o contro la fusione. Caminata, Nibbiano e Pecorara sono attigui e si estendono su una superficie complessiva di 100,86 Kmq. Insieme raggiungono una popolazione di circa 3.160 residenti, la maggioranza dei quali, 2.179 abitanti, risiede a Nibbiano. Seguono Pecorara con 732 residenti e Caminata con 252. In caso di fusione il Comune di nuova istituzione potrebbe contare su un contributo regionale di 107.225 euro all’anno per un decennio. Risorse che si aggiungerebbero ai contributi statali pari a 584.582 euro all’anno sempre per un decennio.