Fabio Callori – Consigliere nazionale ANCI – è intervenuto con una nota stampa a seguito del crollo del Ponte Morandi a Genova.
A seguito del tragico crollo del Ponte Morandi a Genova, ancora una volta, ma a posteriori, si sta cercando di trovare una soluzione al problema della sicurezza dei collegamenti siano ponti, viadotti o cavalcavia. Più volte, in passato, ho sottolineato l’importanza di porre in sicurezza sovrappassi e sottopassi, stradali e ferroviari, auspicando a manutenzioni pianificate e accurate per scongiurare i drammatici epiloghi che puntualmente replicano.
Sarebbe opportuna l’individuazione, in ogni regione, di Commissioni e/o Tavoli di lavoro permanenti per il monitoraggio continuo, programmato e controllato di viadotti e collegamenti. Gruppi di lavoro che, supportati anche da Province e Comuni di competenza che ben conoscono i propri territori, possano in breve tempo analizzare le criticità e dare disposizioni per interventi immediati. E’ quindi necessario un lavoro organizzato, continuativo e coordinato con risorse finanziate dal Governo o dai Soggetti privati che per concessione sono tenuti ad intervenire.
Alla luce di quanto suesposto e ritenendo la sicurezza dei cittadini priorità assoluta, in qualità di Consigliere Nazionale ANCI, ho chiesto che l’Associazione stessa si faccia portavoce presso l’Assessorato Regionale e il Ministero competente affinché gli stessi Organismi possano considerare la proposta di istituire un Team di lavoro permanente che con competenza analizzi le criticità di ponti e collegamenti e ne disponga l’immediato intervento strutturale ove necessario.