“Come ho più volte ribadito, l’Ufficio di Presidenza, la Conferenza Territoriale Socio Sanitaria e l’Azienda USL devono prendere atto che le decisioni in relazione al “Piano di riordino” della sanità piacentina, assunte in gran fretta un mese prima delle elezioni amministrative della città di Piacenza, ora più che mai, non hanno più ragione di procedere”. Lo scrive Fabio Callori, vice coordinatore regionale di Forza Italia – Emilia Romagna.
“Il “Piano di riordino”, venuto meno anche il consenso numerico, deve essere assolutamente bloccato, rivisto e ripresentato. I soggetti preposti devono quindi assumere e approvare un Atto ufficiale da trasmettere in Regione che ne sospenda immediatamente l’attuazione. Ho sempre sostenuto che la sanità piacentina è un’eccellenza e non è accettabile un “Piano di riordino” che preveda chiusure, dislocazioni e depotenziamenti con un futuro alquanto incerto per i Presidi sul territorio; queste sono decisioni estremamente importanti, provvedimenti che incideranno enormemente sulla salute pubblica, occorrono valutazioni serie e ben ragionate”.
“Vigileremo e vigilerò personalmente e costantemente affinché questo “Piano di riordino” sia fermato; i Presidi presenti sul territorio piacentino devono essere migliorati, potenziati, ricostruiti e restituiti alla collettività che ne ha estremamente bisogno. Occorre difendere la sanità piacentina e tutelare il prioritario diritto alla salute che coinvolge tutta la cittadinanza”.
