Dopo la super vittoria in terra di Piemonte, il Pro Piacenza del gruppo Seleco e di mister Giuliano Giannichedda è chiamato a riconfermare se stesso. Stasera (ore 18:30), al Garilli di Piacenza, arriva la Pistoiese reduce da due sconfitte filate.
Contro una squadra molto giovane (età media 23,2), il Pro dovrà far attenzione soprattutto agli avanti di mister Paolo Indiani che con l’esperienza intramontabile di Cellini (anche se presumibilmente partirà dalla panchina), Rovini e, la freschezza dell’interessantissimo Latte Lath, classe 1999 prodotto dell’Atalanta già in gol contro la Lucchese, cercherà transizioni veloci per cogliere impreparata la retroguardia a 3 del Pro. Da tenere d’occhio è anche Fanucchi. Il numero 10, trequartista, anche lui in gol nella sconfitta contro la Lucchese, fungerà da assist-man per i propri compagni di reparto e a quel punto saranno fondamentali gli esterni nel 3-5-1-1 di Giannichedda per dare man forte al pacchetto difensivo.
Modulo 3-5-1-1 che dovrebbe essere riconfermato secondo le parole spese ieri dal mister dei rossoneri. Nonostante il rientro di Ledesma e le due partite in 4 giorni, il tecnico ex Viterbese e Racing Roma sembra orientato ad affidarsi agli stessi 11 che lo hanno fatto uscire in maniera trionfale dal Moccagatta. Per cui Zaccagno tra i pali, Polverini, Mangraviti e Pasqualoni, Zanchi e Kalombo sugli esterni, con Remedi davanti alla difesa e al suo fianco Sicurella e Quaini e là davanti Nolè e Scardini che hanno entrambi timbrato domenica ad Alessandria.
In una serie C ancora incerta sul suo futuro e sulle sue adesioni, il Pro vuole tenere le marce e provare a festeggiare di fronte ad una Pistoiese affamata di punti e di riscatto.
