Martedì 3 aprile, alle 14.30, segui Viterbese – Piacenza in diretta su RADIO SOUND. Ascolta STADIO SOUND, la trasmissione dello sport piacentino.
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Inizia la volata finale del campionato di serie C. Il traguardo, che per il Piacenza Calcio è il raggiungimento dei play off, dista ormai solo sei partite. Sei finali per centrare quello che è dall’inizio dell’anno l’obiettivo del club. La situazione in casa biancorossa è però tutt’altro che idilliaca: Franzini dovrà rinunciare al centrocampo titolare praticamente fino a fine stagione, considerando gli infortuni di giocatori chiave, come Morosini e Taugourdeau. Il 4-3-3 “alternativo”, utilizzato giovedì sera a Carrara è una soluzione possibile in una situazione di emergenza come questa, ma non dà certamente le garanzie dello schieramento titolare. Il nono posto in classifica, inoltre, costringe Silva e compagni a guardarsi le spalle dagli attacchi di Olbia e Pontedera (in ritardo di un solo punto), ma anche della Pistoiese (in ritardo di due punti).
Martedì pomeriggio, alle 14.30, il tecnico di Vernasca dovrà ancora una volta risolvere i rebus di formazione per affrontare nel migliore dei modi la Viterbese, quarta forza del girone A che però non vive un momento felice. La gara avrebbe dovuto essere giocata già lo scorso 2 marzo, ma fu “bloccata” dal maltempo. Nel frattempo i laziali, hanno raccolto 5 punti, frutto di un successo ai danni dell’Arezzo e di due pareggi con Lucchese e Pistoiese. Nel mese di marzo i Leoni sono caduti ben due volte per mano di Siena e Livorno. Un percorso che non ha permesso ai gialloblù di continuare a tener vive le speranze di promozione diretta. La società ha optato per un cambio in corsa: via mister Sottili, al suo posto ora siede in panchina l’ex giocatore della Juventus Giannichedda che in serie C ha già allenato la Racing Roma. Non dovrebbe recuperare per tempo il brasiliano Jefferson, autore di otto centri e miglior marcatore della Viterbese; potrebbe però tornare a disposizione De Sousa, punta centrale, assente nelle ultime 4 gare di campionato.
In casa biancorossa, invece, tornerà dal 1’ Segre. Questo consentirà a Franzini di posizionare Di Molfetta nel reparto offensivo, al fianco di Corazza e della punta centrale Pesenti e di ritornare quindi al 4-3-3 puro, modulo più congeniale, per caratteristiche, alla squadra.