AGGIORNAMENTO – E’ di Mauro Marchesi, 62 anni, il cadavere riaffiorato ieri, sabato 30 dicembre, dalle acque del Po nella zona di Mortizza. L’uomo si era gettato tra le acque gelide del fiume lo scorso 28 novembre, lanciandosi dal ponte che collega Piacenza a San Rocco al Porto. Alcuni testimoni avevano notato la scena e allertato i soccorsi, ma del 62enne non era stata trovata alcuna traccia. Fino a ieri, quando un cacciatore impegnato in una battuta tra i campi di Mortizza, ha notato un corpo in acqua impigliato tra alcune frasche.
Difficile il recupero del cadavere, ma al termine delle operazioni dei vigili del fuoco, i carabinieri del Nucleo Radiomobile sono riusciti a risalire alla sua identità: l’uomo infatti, aveva con sè un marsupio con all’interno alcuni effetti personali e i documenti.
Mortizza, cadavere riaffiora dalle acque del Po
Cadavere riemerge dalle acque del fiume Po. Il corpo è stato avvistato intorno alle 17 di questo pomeriggio, sabato 30 dicembre, da un cacciatore impegnato in una battuta nei pressi di Mortizza, poco lontano dal centro nautico. L’uomo, improvvisamente, ha notato il corpo raffiorare dalle acque, impigliato tra i rami lungo la sponda destra del fiume, e ha lanciato l’allarme.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco insieme al 118. Le operazioni di recupero del cadavere sono state difficili e laboriose, anche a causa dell’oscurità: il ritrovamento infatti è avvenuto in un punto del fiume in mezzo ai campi e totalmente al buio, raggiungibile solo attraverso uno stretto e dissestato sentiero.
Sul luogo del macabro ritrovamento anche i carabinieri che ora stanno cercando di accertare l’identità dell’uomo.
Il 28 novembre scorso un uomo era stato notato da alcuni passanti gettarsi nelle acque del fiume Po dal ponte che collega Piacenza a San Rocco al Porto. Dell’individuo non sono mai state trovate tracce: non è da escludere che si tratti della stessa persona.
