Non sono state trovate tracce di traumi sul cadavere rinvenuto il 17 novembre scorso in un cascinale di Sarturano, frazione di Agazzano. Questo è l’esito dell’autopsia effetuata ieri, mercoledì 22 novembre, sul corpo, in avanzato stato di composizione al momento del ritrovamento. Nessun segno di ferita o collisione, elementi che escludono quindi una morte violenta. Ancora incertezza, invece, per quanto riguarda l’identità. I carabinieri di Bobbio, coordinati dal pm Matteo Centini, stanno indagando, cercando tra le persone scomparse e mai ritrovate.
In questo senso è emerso il nome di Gianluigi Masarati, 50enne scomparso il 10 giugno scorso dalla sua abitazione di Fabbiano, frazione di Borgonovo. L’individuo trovato senza vita tra le rotoballe di fieno indossava maglietta a maniche corte e pantaloncini, un abbigliamento estivo che sarebbe dunque coerente con il periodo della sparizione. A ciò si aggiunge la vicinanza geografica tra la residenza del 51enne e il luogo di ritrovamento.
Elementi che hanno spinto la procura ad approfondire l’analisi: nei prossimi giorni saranno estratti campioni di DNA dal cadavere e saranno comparati con il DNA del fratello di Gianluigi, una tecnica che potrebbe fugare ogni dubbio sulla reale identità.