“Buste paga sbagliate di continuo e lavoratori penalizzati”, sciopero della Cgil alla SDA di Monticelli

Sono in sciopero da tre giorni i lavoratori della cooperativa Milog, parte del consorzio Elpe, operanti nel magazzino SDA di Monticelli d’Ongina (Piacenza). Ad informare della protesta in corso da mercoledì è la Filt Cgil di Piacenza in una nota. Lo sciopero è stato dichiarato nella sua forma più dura, ad oltranza “fino alla soluzione dei problemi” si legge nei volantini distribuiti dagli scioperanti fuori dal magazzino. Tra i motivi della protesta il mancato rinnovo del contratto di appalto da parte di SDA, un comportamento giudicato “pretestuoso” da parte della Filt Cgil con l’obiettivo di “impedire la contrattazione di secondo livello”

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“C’è un verbale d’incontro, ad oggi non ancora sottoscritto né dal committente SDA né dal consorzio Elpe nonostante ci sia stata la piena condivisione del testo con la FILT CGIL di Piacenza” spiega Floriano Zorzella, segretario generale Filt Cgil di Piacenza. Il sindacato denuncia con forza “il protrarsi della cattiva gestione nei pagamenti delle retribuzioni”, con buste paga sbagliate, nell’ordine di decine e decine ogni mese. “Capita spesso che si sbaglino i conteggi e che vengano pagate meno ore di quelle lavorate, oppure non vengono inseriti i benefici previsti per legge. Sul territorio piacentino – denuncia Zorzella – una quantità simile di errori sistematici riscontrati nelle buste paga, e quindi nelle retribuzioni, non ha eguali. Se si va avanti così, viene meno il rapporto di fiducia tra cooperativa e lavoratori”. Durante lo sciopero, iniziato mercoledì 23 marzo, la cooperativa Milog, parte del consorzio Elpe, avrebbe fatto pressioni su lavoratori part time affinché sostituissero gli scioperanti prolungando l’orario di lavoro. “Se confermato – dice Zorzella – rappresenterebbe una gravissima violazione di qualsivoglia regola democratica”.

“I Lavoratori chiedono che committente e appaltatore – si legge in un volantino – di rimuovere immediatamente le cause che hanno determinato lo SCIOPERO proclamato, e ripristinare così la certezza per ogni lavoratore alla corretta retribuzione!”.