Borsa del turismo fluviale e del fiume Po, a Piacenza tour operator da tutta Europa

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Dal 28 settembre al 2 ottobre prossimi, attesi 29 tour operator da 16 Paesi europei per l’ottava edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del fiume Po a Guastalla. Previsti 5 educational tour per gli operatori, alla scoperta delle proposte di vacanza fluviale dei territori. Il 28 e 29 settembre i tour operator saranno a Piacenza alla scoperta della città e a San Nazzaro.

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Sabato 30 settembre al Palazzo Ducale di Guastalla workshop tra i tour operator e oltre 140 seller dalle regioni bagnate dal Po.

In programma anche due convegni e numerose iniziative per il pubblico.

Nel 2016 i Comuni dell’area Po dell’Emilia Romagna hanno totalizzato 3,089 milioni di presenze e 779.000 arrivi, con una durata media dei soggiorni rispettivamente di 3,6 e 4,7 notti – a Piacenza 191.505 arrivi e 357.853 presenze

Ci sono, per la prima volta, anche 4 operatori dall’Europa dell’Est (da Ungheria, Repubblica Ceca, Lituania e Russia) tra i 29 T.O. provenienti da 16 Paesi europei che parteciperanno alla 8ª Borsa del Turismo Fluviale e del Fiume Po, in programma nei territori emiliani del Po, dal prossimo 28 settembre al 2 ottobre (workshop sabato 30 settembre, ore 9.30, a Palazzo Ducale di Guastalla) e promossa da Confesercenti Emilia Romagna, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Camera di Commercio di Reggio Emilia e Apt Servizi Emilia Romagna (col patrocinio di Enit e MIBACT e Regione Emilia Romagna). Invitati e presenti saranno anche alcuni giornalisti della stampa specializzata provenienti da Spagna e Svezia.  L’appuntamento rappresenta la più qualificata vetrina dell’offerta di vacanza fluviale dell’Emilia Romagna e dell’intero Paese.

Gli operatori potranno vivere in prima persona le proposte regionali di turismo lungo il Po, tra arte, enogastronomia tipica e natura, grazie a cinque educational tour due dei quali a Piacenza e San Nazzaro. Si inizia giovedì 28, con l’arrivo a Palazzo Farnese e il saluto di benvenuto delle autorità locali presso sala SEI della cittadella viscontea. A seguire l’eductour Piacenza nei secoli, con la visita guidata di una parte del Museo civico di Palazzo Farnese, la visita guidata del centro storico partendo da Piazza Cavalli e passando dal Palazzo Gotico, i monumenti equestri dei Farnese, il Palazzo del Governatore verso Piazza S. Antonino col Teatro Municipale e la Chiesa del patrono di Piacenza S. Antonino, per arrivare al Duomo. La giornata si concluderà all’antica Trattoria della Pireìna, per la degustazione dei piatti tipici della cucina piacentina utilizzando. Durante la serata, il rinomato sommelier Giovanni Derba, selezionerà e presenterà alcuni vini IGP del territorio. venerdì 29 ci si trasferirà a San Nazzaro presso La Finestra sul Po, per ammirare il Grande Fiume e dopo una breve passeggiata lungo l’argine degustare i prodotti tipici della zona anche grazie alla preziosa collaborazione della “Strada del Po e sapori della bassa piacentina” e dei consorzi (vini, formaggi, salumi) presenti sul territorio. In particolare, avrà luogo una degustazione guidata dei tre salumi (salame, coppa, pancetta) DOP di cui si può fregiare il territorio piacentino grazie alla collaborazione del consorzio salumi DOP piacentini.

Sabato 30 settembre, nella suggestiva cornice del Palazzo Ducale di Guastalla, spazio al business vero e proprio, con il workshop tra i buyer stranieri e oltre 140 operatori turistici dell’offerta provenienti da tutta Italia.
«La Borsa del Turismo fluviale e del Po – commenta Nicola Maserati, Presidente di Confesercenti Piacenza – giunta ormai all’ottava edizione, riscuote un interesse sempre maggiore da parte dei tour operator della domanda estera e dei seller italiani, segno che il prodotto si sta consolidando anche nel nostro Paese e sta aumentando la domanda turistica di vacanze slow, di itinerari ciclofluviali, di arte ed enogastronomia legate alle terre attraversate dal Po. In questa cornice, Piacenza può svolgere un ruolo importante, con la sua ricca proposta in termini di cultura, enogastronomia, ospitalità e ambiente. Si tratta di sfruttare appieno questo trend – continua Maserati – attraverso un’azione concertata pubblico-privato grazie anche all’ulteriore apporto che potranno fornire le nuove destinazioni turistiche appena costituite».

In programma anche il Convegno “Cammini, borghi, cibo nelle terre del Po”, incentrato sulle strategie di valorizzazione turistica nazionali e regionali del Grande Fiume Italiano (venerdì 29 settembre, ore 10, Palazzo Bentivoglio, Gualtieri), con la presenza di rappresentanti di MIBACT e Regione Emilia Romagna, e quello su “Navigando da Locarno a Venezia”, previsto per sabato 30 settembre nella Sala Antico Portico del Palazzo Ducale di Guastalla.

Nel corso della Borsa non mancheranno come sempre gli appuntamenti per il pubblico: spettacoli, visite guidate ed aperture straordinarie, enogastronomia tipica e percorsi naturalistici.

Turismo sul Po emiliano romagnolo nel 2016
Secondo le stime del CST (Centro Studi Turistici) di Firenze, nel 2016 i Comuni dell’area Po dell’Emilia Romagna hanno totalizzato, nei loro 725 esercizi complessivi (141 alberghi e 584 strutture extralberghiere), 3,089 milioni di presenze. Ammontano a 779.000 gli arrivi totali, con una crescita del +8% per il mercato italiano e del +6% per quello straniero e una durata media dei soggiorni rispettivamente di 3,6 e 4,7 notti. Piacenza, nello stesso periodo, nell’area del Po ha registrato 191.505 arrivi e 357.853 presenze.

Nei Comuni emiliano romagnoli bagnati dal Po si concentra il 31.4% degli esercizi e il 60,8% dei posti letto totali delle 4 province (Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara). Se il 60% della capacità ricettiva extralberghiera è offerta dai campeggi, oltre la metà dei posti letto alberghieri è costituita da hotel a 3 stelle, mentre i 4 stelle sono a quota 25,3%.

A livello nazionale, il movimento turistico nei Comuni italiani che si affacciano sul Po ha totalizzato 9,9 milioni di presenze e 3 milioni di arrivi, con un durata media del soggiorno di 3,3 notti.