L’assessorato al Nuovo Welfare rende noto che a partire da martedì 2 maggio sarà possibile presentare domanda per ottenere le agevolazioni tariffarie sul servizio idrico – il cosiddetto “bonus acqua” – relativamente all’anno in corso. Destinatari del beneficio, i cittadini residenti a Piacenza con indicatore Isee inferiore o uguale a 10 mila euro, che siano titolari di utenze domestiche con contratto di fornitura diretta, plurima o condominiale.
La domanda, redatta sull’apposito modulo in distribuzione presso gli sportelli Quinfo e Informasociale – o scaricabile dal sito www.comune.piacenza.it/informasociale – potrà essere presentata sino al 30 settembre prossimo. E’ necessario allegare la fotocopia non autenticata del documento di identità valido e l’Isee ordinario per il 2017, riferito ai redditi del nucleo familiare, nonché la copia completa di una fattura dell’acqua per l’anno 2017. Per i cittadini extracomunitari occorre anche la fotocopia non autenticata del permesso o carta di soggiorno di durata almeno annuale (per tutti i componenti del nucleo familiare), in corso di validità o con documentazione comprovante l’avvenuta richiesta di rinnovo.
Nel caso di utenza condominiale o plurima, le fatture dell’acqua possono essere richieste al proprio amministratore di condominio oppure allo sportello Ireti di via Sopramuro 15, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30, nonché il sabato dalle 8.30 alle 12.30, presentando il contratto di affitto, il rogito o un altro titolo giuridicamente valido che dimostri l’occupazione dell’abitazione.
Le domande per il contributo dovranno essere consegnate direttamente all’InformaSociale di Via Taverna 39, accessibile dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30, lunedì e giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30 (chiusura estiva il sabato mattina dal 22 luglio al 26 agosto) o presso la sede di via XXIV Maggio 28, il lunedì e giovedì dalle 8.45 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30, mercoledì e venerdì dalle 8.45 alle 13 (chiuso il martedì).
L’ammontare del contributo è variabile e può raggiungere un massimo di 60 euro per ogni componente del nucleo familiare (fino a un massimo di 8 persone) con Isee fino a 2.500 euro. La quota scende a un massimo di 40 euro con Isee maggiore di 2500 euro sino a 10 mila euro. Le agevolazioni saranno riconosciute nell’anno successivo a quello di presentazione della domanda, come deduzione dalla bolletta.