Bobbio Film Festival, gran finale il 17 con “Il Cratere” e il 18 agosto con Ultimo tango a Parigi”

Il Bobbio Film Festival è pronto per le serate finali: venerdì 17 agosto  è prevista alle 21 15 la proiezione della pellicola “Il cratere” di Silvia Luzi e Luca Bellino e il 18 agosto della pellicola restaurata dalla cineteca nazionale “Ultimo tango a Parigi”, prevista dopo la cerimonia di premiazione (inizio ore 20 30) che sancirà la chiusura del festival.

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Il film “Il Cratere” presentato alla Settimana Internazionale della Critica della 74 esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, è un docufilm su Sharon Caroccia, astro nascente della musica neomelodica napoletana.

La sua voce potrebbe diventare la roccia su cui costruire una scalata sociale, lo sa bene il padre Rosario per cui far emergere la figlia sta divantando sempre più un’ossessione. Il talento di Sharon diventa una condanna.

Questo è ciò che scrivono i registi Silvia Luzi e Luca Bellino per descrivere il loro film:

Crater è il nome di una costellazione debole e incerta, invisibile perché estremamente luminosa. Crater sfavilla e non si vede, è percepibile a fatica e per una sola stagione. Di notte, in primavera e solo dal sud del mondo. Abbiamo visto Rosario calpestare il suo cielo come un soldato il campo di battaglia, e imbracciare Sharon come arma solitaria e finale. Abbiamo scelto di stare con loro e lottare attaccati alle loro vite, alla guerra dichiarata per costrizione e conservazione, nobile nelle intenzioni e beffata nell’effetto. E Rosario e Sharon hanno scelto di stare con noi, giocando la sfida di reinventare la propria vita. Il Cratere racconta il cruccio, il pregiudizio e l’onta, il passo e l’inganno. È melodia dialettale per libera scelta, è il tutti contro tutti per sopravviversi, e il noi contro loro per difendersi. Lotta di classe perpetua e primitiva, gogna circolare. Definitiva e bizzarra”.

Sabato 18 agosto, ore 20 30 proiezione della versione restaurata del film “Ultimo tango a Parigi”

Per strada a Parigi Paul, un maturo americano, incrocia la giovane Jeanne, la quale lo supera per entrare in un palazzo dove conta di vedere un appartamento per affittarlo. Paul è già dentro, interessato anche lui ad affittarlo. Girano per le stanze, scambiano qualche parola, fanno l’amore. Lei gli chiede il nome, ma lui si rifiuta di dirglielo. Fanno un patto: affitteranno l’appartamento, per incontrarsi senza sapere niente l’uno dell’altra. Solo per fare l’amore.

IL FESTIVAL– Il Bobbio Film Festival, giunto alla 22 esima edizione, è stato ideato da Marco Bellocchio, ora affiancato nel comitato di direzione artistica da Pier Giorgio Bellocchio, Enrico Magrelli Paola Pedrazzini.

Una manifestazione che ogni anno si arricchisce grazie alla progettualità della Fondazione Fare Cinema, alla sinergia del Comune di Bobbio e al sostegno del Ministero dei Beni Culturali, Regione Emilia Romagna, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Camera di Commercio di Piacenza.

Per l’acquisto di biglietti visitare il sito www.comune.bobbio.pc.it, per informazioni sul programma e gli ospiti www.bobbiofilmfestival.it.