“Alla Safta una protesta di pochi operai iscritti all’USB, il licenziamento del loro iscritto è giustificato”. Così commenta Mauro Ghislotti, RSA di Fisascat CISL in Co.Se.Pi. presso Safta.
“Lunedì 19 Giugno si sono verificati presso lo stabilimento dei blocchi da parte di pochi iscritti (una decina) al sindacato USB a causa di un licenziamento nei confronti di un loro iscritto, che la maggior parte di noi che operiamo in Safta riteniamo giustificato. Alla manifestazione erano presenti oltre che ai pochi lavoratori della Cosepi anche una nutrita schiera di persone che con l’azienda non c’entravano nulla”.
“In allegato vi giriamo un comunicato sottoscritto dalla gran parte dei lavoratori della Cooperativa nel quale esprimiamo tutto il nostro disappunto e le nostre preoccupazioni, in quanto in Safta lavorano circa 90 persone della Co.Se.Pi. oltre a tutte quelle assunte direttamente dall’azienda. Vorrei pertanto rendere pubblico il nostro pensiero, in quanto non ci identifichiamo in alcun modo nei metodi di questo sindacato.