La Questura ha notificato ai dieci indagati non residenti in provincia di Como il provvedimento del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel Comune di Como per un periodo di tre anni. Ai tre comaschi indagati il questore ha rivolto l’avviso orale, l’invito a cambiare condotta che, “in caso di violazione, puo’ portare all’applicazione della sorveglianza speciale o di altre misure di prevenzione più afflittive”.
La polizia ha sequestrato pc, tablet e altri supporti informatici per accertare, anche attraverso le mail, se i responsabili dell’irruzione al circolo, avessero pianificato il blitz e da dove è partita l’iniziativa. Gli investigatori vogliono anche verificare se si tratti di un fatto isolato o che rientri in una strategia più articolata e più ampia. Gli inquirenti hanno contestato, insieme con la violenza privata, l’aggravante del numero delle persone presenti al blitz di Como.
Blitz skinhead a Como, perquisizioni all’alba anche nelle abitazioni dei tre militanti piacentini
Blitz durante l’assemblea di Como, perquisite anche le abitazioni dei tre skinhead piacentini. L’operazione è scattata all’alba di oggi, giovedì 7 dicembre, su disposizione del tribunale del capoluogo lombardo e con il coordinamento dell’Ucigos, Ufficio centrale per le investigazioni generali e per le operazioni speciali.
Gli agenti di polizia hanno perquisito le abitazioni di diversi militanti del Veneto Fronte Skinhead tra Como, Brescia, Genova, Lodi, Mantova e anche Piacenza: all’operazione hanno partecipato gli agenti della Digos coordinati dall’antiterrorismo. I militanti perquisiti sono stati denunciati per violenza privata in concorso e a tutti sarebbe stato notificato il foglio di via dalla città di Como.
Ricordiamo che i tre piacentini, insieme ad altri dieci membri del Vfs, erano entrati durante un’assemblea pubblica dell’associazione “Como senza frontiere”, avevano distribuito un volantino, letto poi da uno di loro. Al termine il gruppo aveva lasciato la sala: il gesto dimostrativo ha suscitato parecchio clamore a livello mediatico anche per un video girato con il cellulare da uno degli attivisti dell’associazione pro migranti.
Sabato prossimo, 9 dicembre, a Como è stata organizzata dal Pd una manifestazione “per rimarcare i valori antifascisti”, manifestazione alla quale parteciperanno anche militanti del Pd piacentino.