Bimbi dimenticati in auto, il governo apre alla proposta di Murelli (Lega)

«Sono contenta che il ministro Toninelli abbia apprezzato la proposta di legge, di cui sono prima firmataria, sull’obbligo dei dispositivi antiabbandono per contrastare il tragico fenomeno dei bimbi lasciati un auto sotto il sole. Un fenomeno che, purtroppo, ha causato diverse vittime e distrutto famiglie». Lo afferma Elena Murelli, deputata della Lega, dopo che il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, abbia illustrato su alcuni media il significato di questa futura legge.

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Murelli ricorda come il Pdl “Misure volte a prevenire l’abbandono accidentale dei bambini nell’abitacolo dei veicoli” preveda che i sistemi di ritenuta dovranno avere un dispositivo «di avviso sonoro che segnali la permanenza del bambino sull’apposita seduta in caso di portiera chiusa e motore spento».

Anche se le statistiche indicano in 8 i bambini morti dal 1998 al 2017, per Murelli «importante è agire sulla prevenzione e creare una cultura di maggiore attenzione verso i nostri figli. Questo progetto di legge potrebbe poi avere anche un respiro europeo».

Il disegno di legge, che modifica l’articolo 172 del Codice della strada e che non prevede obblighi finanziari, è volto a informare sull’amnesia dissociativa, che fa sì che un genitore si dimentichi di avere un figlio in auto. Il Pdl è composto di tre articoli e prevede anche corsi di formazione per i futuri genitori e una campagna sociale Rai di informazione sul nuovo obbligo e sulla malattia.