Valorizzare le residenze farnesiane in Italia, compreso Palazzo Farnese di Piacenza, con un intervento normativo ad hoc. E’ la proposta che emerge da una interrogazione a risposta scritta rivolta al ministro dei beni culturali e del turismo dall’onorevole piacentino Marco Bergonzi, insieme ad altri dieci parlamentari.
“Al MIBACT – spiega il deputato Pd – si chiede se non intenda promuovere un’azione specifica che definisca un piano strategico di sviluppo culturale e turistico di tutte le residenze farnesiane, tra le quali Palazzo Farnese di Piacenza. L’accordo di valorizzazione – stabilito con le Regioni e con gli enti locali dei territori storicamente coinvolti dalla presenza farnesiana – prenderebbe spunto dal decreto-legge 8 agosto 2013 n.91, che ha definito il piano strategico per lo sviluppo del percorso turistico-culturale integrato delle residenze borboniche, e dalla legge 20 febbraio 2006 n.77, ai sensi della quale è stato redatto il piano di gestione del sito seriale ‘Residenze Sabaude’ iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco”.
“Ciò – prosegue Bergonzi – assicurerebbe la valorizzazione, la tutela e la promozione sul piano nazionale ed internazionale delle residenze farnesiane che, al pari delle residenze borboniche e di quelle sabaude, rappresentano una imprescindibile testimonianza delle vicende preunitarie nazionali e, in quanto tali, sono meritevoli di attenzione e valorizzazione unitaria da parte dello Stato”.
“La famiglia Farnese – ricorda il parlamentare piacentino – è da annoverare tra le grandi casate italiane, con membri protagonisti dello scenario politico-culturale nazionale ed europeo: basti pensare ad Alessandro Farnese, Papa con il nome di Paolo III, o a Pier Luigi Farnese, primo duca di Parma e di Piacenza”.
“Fatti e fasti dei Farnese – conclude Bergonzi – restano ancora oggi segnati su rocche, castelli, chiese, case, palazzi e collezioni d’arte sparse in un vasto ambito territoriale (in Emilia, Lazio e Abruzzo) e scritti nelle vicende di più secoli, ed al nome dei Farnese si lega quello dei più famosi artisti italiani del loro tempo: da un provvedimento mirato trarrebbero ulteriori vantaggi anche Piacenza ed i tenaci sforzi dell’Ente Farnese, che prosegue oggi l’infaticabile opera dell’indimenticato senatore Spigaroli”.