La riqualificazione di Bastione San Sisto può avere inizio. Parliamo della struttura di via Maculani ormai in disuso e che il Demanio ha deciso di cedere a una ditta privata, nella fattispecie la Sverzellati Cesare Emilio S.r.l. con sede a San Rocco. La formula è quella della concessione di valorizzazione, ovvero più il privato investirà per la riqualificazione del bene immobile, meno pagherà di affitto: l’azienda vincitrice del bando ha annunciato un investimento pari a 250mila euro, un impegno importante a fronte del quale pagherà un canone di 500 euro all’anno. La concessione è valida 20 anni. Oggi, lunedì 27 marzo, il direttore del Demanio, Roberto Reggi, ha ufficialmente consegnato le chiavi della struttura al rappresentante dell’azienda, Riccardo Sverzellati. “E’ una vera soddisfazione donare nuova vita a una struttura abbandonata e in disuso, un’area che dopo tanti anni andrà ad arricchire Piacenza e i piacentini, dal momento che sarà aperta al pubblico. Oggi abbiamo raggiunto un risultato importante, ma cercheremo di restituire altre aree alla città” commenta Reggi. Sono infatti ancora attivi e online su www.agenziademanio.it due ulteriori bandi di gara che hanno come protagonisti altri beni inseriti nello stesso percorso di valorizzazione. Il primo bando, in scadenza il prossimo 2 maggio, riguarda Torrione Fodesta e Bastione Borghetto mentre il secondo riguarda la concessione dell’ex chiesa di Sant’Agostino e scadrà il 5 giugno 2017.
Ma cosa è destinato a diventare Bastione San Sisto?
“Diventerà uno spazio dinamico e polifunzionale, adatto a ospitare le esigenze di realtà piacentine come associazioni o soggetti di varia natura, magari per attività artistiche o di promozione enogastronomica” spiega Riccardo Sverzellati. “Ci aspetta un lavoro al limite della ristrutturazione continua Sverzellati – verrà rifatto il tetto, la struttura verrà revisionata a livello statico, le pareti interne dovranno essere oggetto di manutenzione, sarà effettuata una nuova pavimentazione. Senza contare impianti e servizi da rifare. Poi sistemeremo anche l’area esterna rendendola più usufruibile e sicura. Noi contiamo di terminare i lavori entro la fine di questa estate, però molto dipende dai tempi che la Sovrintendenza impiegherà per visionare il progetto e affidarci la concessione: comunque al massimo entro la fine dell’anno la nuova struttura dovrebbe essere pronta”.
Uno spazio pubblico come questo, a ridosso del margine stradale, richiederà provvedimenti anche dal punto di vista viabilistico: “Sì, i parcheggi lungo via Maculani resteranno gli stessi, mentre stiamo cercando di recuperare alcuni posti auto in un terreno nei pressi del Bastione. Cercheremo poi di creare un passaggio pedonale in prossimità dell’entrata, mentre l’ingresso sarà ampliato per non creare ingorghi e ressa proprio in prossimità della strada”.