Bakery Piacenza che torna da Scandiano con due punti fondamentali per la propria classifica e per invertire il trend negativo che stava attraversando. Una vittoria che nasce dall’intensità difensiva e dalla buona produzione offensiva soprattutto nei primi 3 periodi. Top scorer di giornata Massimo Rezzano, ma altri 3 biancorossi sono andati sopra la doppia cifra e altri due l’hanno sfiorata.
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 65 – 73 Bakery Piacenza (21-20, 35-44, 51-63)
Bmr Basket 2000: Malagutti 9, Bertolini 11, Rivi NE, Astolfi 3, Verbitchi NE, Veccia, Pugi 20, Gurini 4, Germani 5, Chiappelli 13, all. TintiBakery Piacenza: Magrini 5, Sanguinetti 10, Soragna 4, Rezzano 14, Guerra 2, Tempestini 9, Banti 8, Leonzio 10, Samoggia 11, Libè NE, all. Steffè
Si parte forte a Scandiano con la Bakery che infila subito un parziale di 9-3, firmato da Banti, Rezzano con una tripla, e un doppio lay up di Magrini e Guerra. A rompere il digiuno per i padroni di casa, dovuto all’ottima difesa Bakery, ci pensa prima un gioco da 3 punti di Astolfi, e poi una super tripla di Gurini che impattano il punteggio sul 9-9. Canestro, contro canestro, tripla e contro tripla e siamo sul pari 14, in una partita in cui ambo le squadre sfoggiano in vetrina un ottimo 50% dal campo per i primi 8 minuti di gioco. E’ Diego Banti a trainare dietro di sé l’attacco Bakery con 6 punti, ma dall’altra parte Reggio risponde colpo su colpo con un ottimo Malagutti, e il primo parziale finisce 21-20 per Reggio Emilia.
Secondo quarto che si apre con 4 punti lampo di Matteo Samoggia che riportano la Bakery avanti di una lunghezza. Si alza l’intensità al PalaRegnani e oltre ai falli arrivano i primi errori dal campo e il punteggio si tranquillizza. Un miracolo da 3 di Sanguinetti, altri due punti di uno scatenato Samoggia e un contropiede chiuso dall’arresto e tiro di Tempestini mettono la Bakery sul 25-31 e costringono coach Tinti al timeout. Al rientro dalla mini pausa la Bakery rimane la miglior squadra sul parquet, ed è la difesa che fa la differenza. I biancorossi mettono le mani praticamente su ogni pallone e scappano sul più 9, subito dopo è una bomba di Tempestini, segnata direttamente dal parcheggio, che le da il primo vantaggio in doppia cifra. In casa Reggio, salgono la frustrazione e il nervosismo e a pagarne è coach Tinti con un tecnico per proteste che fa il paio con il secondo tecnico e la conseguente espulsione alla fine del primo tempo, che si chiude sul 35-44.
Dopo la pausa lunga, Rezzano e Leonzio rispondono ai due punti di Chiappelli e scrivono più 12 sul tabellone. Nonostante le situazioni critiche di Magrini e Banti, entrambi con 4 falli, Piacenza lascia a Reggio solo 5 punti nei primi 4 minuti di gioco. Nel momento di maggiore difficoltà ci pensano Pugi e il solito Chiappelli a provare a ridurre il distacco, ma Piacenza con un’ottima distribuzione offensiva, rimane a più 11, a 3 minuti dal termine del periodo. Dopo il timeout del vice Rainieri, i padroni di casa ci mettono tanto impegno, però non riescono a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio ed oltre al danno arriva la beffa, sotto forma della tripla dello specialista-buzzer beater Tommaso Tempestini. Quarto che si chiude sul 51-63.
All’inizio dell’ultimo e decisivo parziale, per i primi 3 minuti le reti rimangono inviolate. Allo scoccare del 36esimo minuto di gioco ci pensa Samoggia e segnare due liberi che danno il più 14 alla Bakery e fanno raggiungere all’ala sarda, la sua personale doppia cifra. Grazie ad una girandola di tiri liberi, i padroni di casa tornano a -10, però una tripla di Rezzano, più due punti di Banti ridanno alla Bakery 14 lunghezze da amministrare. Compito però, che subisce subito una complicazione, dovuta ai 5 falli sia di Samoggia che di Banti. In più Reggio cavalca il suo top scorer Pugi, che raggiunge i 20 punti e torna a -9 a 2 minuti dal termine. Piacenza però, con il sangue freddo di chi sa che deve assolutamente vincere, gestisce alla perfezione e porta a casa il 65-73 finale.