Barbieri: “La Giunta la nomina il sindaco, non le indiscrezioni”

Riceviamo e pubblichiamo.

Radio Sound

“Non è mia intenzione dovere passare gli ultimi giorni della campagna elettorale a rincorrere e smentire presunti scoop giornalistici che si commentano di per sé e che la dicono lunga per chi si tifi. Già nei giorni scorsi ho dovuto smentire l’indiscrezione (non si sa da quale fonte arrivata) di un mio probabile apparentamento con le liste che hanno sostenuto al primo turno il candidato Trespidi. Indiscrezioni costruite ad arte, senza che io venissi interpellata in merito, pur essendo l’unica titolata – politicamente e giuridicamente – a pronunciarsi sul punto.

Adesso qualcuno, sempre con il pretesto di avere raccolto indiscrezioni (all’evidenza si dà peso solo a quelle, non alle notizie fondate) pensa di scegliere per me chi nominerò come vicesindaco. Sarò chiara una volta per tutte, ad evitare ulteriori perdite di tempo, in un ping-pong di invenzioni-smentite che non appassiona né me, né il lettore/elettore.

Ho detto in tutta la campagna elettorale, e qui ribadisco per l’ultima volta, che le decisioni di mia competenza sono abituata ad assumerle quando è il momento. Così è stato per gli apparentamenti, che ho detto in modo chiaro e trasparente che non faccio, ritenendoli finalizzati unicamente a spartizioni di potere che non mi appartengono.
Così è oggi per la composizione della giunta comunale che, da sindaco, provvederò a nominare nei termini e con le forme di legge, in piena e totale autonomia, così come ho chiarito a tutti fin dall’inizio, essendo quella una decisione a me, e solo a me, riservata. E ciò a prescindere dai risultati elettorali conseguiti dai singoli candidati al consiglio comunale.

Aggiungo, per chiarezza, ed a evitare futuri ed inutili previsioni sulla composizione della Giunta Barbieri, che non è mia intenzione annunciare prima dell’esito del ballottaggio alcun nominativo di coloro che la comporranno. Non ho bisogno di gettare fumo negli occhi dei cittadini, presentandone un qualche scampolo, magari dipinto da civico, per nascondere scomodi compagni di viaggio quali sono i 7 assessori della Giunta uscente che accompagnano ed appoggiano il mio sfidante. Tanto meno voglio giocare a fare l’acchiappavoti esibendo questo o quel volto. Come noto, infatti, i cittadini eleggono il sindaco e a quest’ultimo, un spetta di nominare, sotto la propria personale responsabilità, la Giunta, senza mediazioni e compromessi da prima repubblica.

Confido pertanto che, come dovrebbe essere, si dia spazio in questi ultimi giorni di campagna elettorale al dibattito sulle proposte e sulle idee utili a far ripartire Piacenza, anziché a chiacchiericci da perditempo”.